TRIATHLON (Alanya). L’azzurro Alessandro Fabian ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati Europei di Triathlon. La medaglia d’oro e’ andata al russo Ivan Vasiliev, mentre terzo si e’ classificato lo spagnolo Mario Mola. A completare la storica giornata italiana (prima medaglia) anche il decimo posto di Davide Uccellari, con Matthias Steinwandter dodicesimo, Luca Facchinetti diciannovesimo e Andrea De Ponti trentaduesimo. ”Sono felice di questo risultato, felice per chi mi sta sempre vicino e crede in me, famiglia, tecnici, il Gruppo sportivo Carabinieri, la federazione, questa medaglia e’ anche loro”, ha commentato Fabian, ” ora voglio una medaglia mondiale”.
Dal pontone per la partenza di nuoto Alessandro lo si è visto subito, concentrato e deciso, mettersi in gioco con questa strategia concordata nei minimi particolari con il suo tecnico Sergio Contin: gara perfetta, uscito come è solito tra i primi, insieme allo specialista Varga, Luiss, Schwetz, Vasiliev è montato in bici ed ha iniziato il suo lavoro d’attacco nella frazione ciclistica, con l’obiettivo di aumentare il distacco tra il gruppetto di testa in cui era inserito ed il secondo in cui c’era tra gli altri proprio Mario Mola. E nel secondo gruppo c’era anche Davide Uccellari, con l’esordiente e giovane Matthias Steinwandter e Luca Facchinetti, circa 15 atleti all’inseguimento, dai quali i leader, giro dopo giro, dai 20” iniziali hanno creato un distacco di oltre 1 minuto e mezzo nel corso dei 6 giri previsti nel ciclismo.’Centrata’ la prima parte della strategia di gara, sceso dalla bici ed uscito dalla T2 al fianco del forte e veloce russo Ivan Vasiliev e con gli altri leader della prova ciclistica, Fabian ha iniziato la parte forse più dura, la corsa degli ultimi 10 km, sempre molto attento a dosare le energie, mentre, dal secondo gruppo dei concorrenti, l’incredibile spagnolo Mario Mola si è staccato per rientrare, metro dopo metro, verso la testa della classifica, guadagnando sempre più posizioni. Ma Fabian ha tenuto ben saldo nella sua seconda posizione, senza lasciarsi raggiungere e concludendo la sua magnifica gara, con il prestigioso secondo posto, alle spalle del ‘solido’ Vasiliev e davanti a quello che per lui era l’atleta ‘da battere’ , Mario Mola, che era riuscito a superare col suo passo tutti gli altri.