Formula 1, ecco perché il GP d’Australia sarà trasmesso alle 5 in Italia

Il Gran Premio d’Australia, terza tappa del Campionato Mondiale di Formula 1 del 2024, si correrà questo week end, ma la passione di tutti i tifosi europei sarà messa a dura prova, considerando l’orario in cui la gara andrà in onda. L’incastro sfortunato tra l’ora legale europea e quella australiana infatti, ha reso molto complicato seguire l’evento in tempo reale, considerando come la partenza è prevsta per le 5 del mattina. In programma per il prossimo fine settimana, la gara a Melbourne ha sempre suscitato discussioni riguardo ai suoi orari poco convenienti per gli spettatori europei, ma quest’anno la situazione è ancora più complicata.

Perchè il Gran Premio si correrà alle 5 italiane?

Sì, perchè nonostante sulla griglia i piloti partiranno per la gara alle 15 locali, come avvenne ad esempio nel 2022 e 2023, invece delle 7, come negli anni scorsi, a causa dell’incastro sfavorevole tra l’ora legale australiana e l’ora solare europea, si verificherà questo anticipo di due ore. Per comprendere i motivi di questi orari, è utile ricordare le stagioni precedenti, in cui il Gran Premio d’Australia cadeva nel mese di aprile. In quel periodo, grazie all’ora legale attiva in Europa e al ritorno all’ora solare in Australia dopo la fine della stagione estiva nell’emisfero australe, il divario orario passava da dieci a otto ore. Questo significava che gli appassionati europei potevano godere di un orario più favorevole per seguire la gara, con la partenza fissata per le 7 del mattino in Italia, nonostante fossero già le 15 a Melbourne.

Max Verstappen
Max Verstappen | Ansa – olympialab.it

Oltre alla questione dell’ora legale, ci sono altre considerazioni in gioco quando si tratta di pianificare gli orari delle gare di Formula 1. La sicurezza in pista è una priorità assoluta, e questo ha influenzato la decisione di mantenere la partenza del Gran Premio alle 15. Infatti, nell’edizione del 2023 ci sono state diverse interruzioni di gara che hanno prolungato notevolmente il tempo di corsa, portandolo a concludersi praticamente al tramonto. Questo solleva preoccupazioni sulla visibilità e sulla sicurezza dei piloti, che non possono essere trascurate per soddisfare le esigenze degli spettatori europei.

Max Verstappen a caccia di ulteriori record

Continua intanto la marcia inarrestabile di Max Verstappen: in Arabia Saudita ha ancora una volta dimostrato una forma tale da essere considerato il favorito per eguagliare un altro record di tutti i tempi. Il pilota olandese infatti attualmente detiene il primato di vittorie consecutive, 10, stabilito lo scorso anno. Dopo Singapore è ripartito, e ora è a quota 9, pronto a raggiungere un altro traguardo clamoroso nella storia della F1.

Superare le 5 vittorie di fila è già un’impresa notevole: oltre a Max, solo Vettel (9), Ascari (7), Schumacher (una da 7 ed una da 6) e Nico Rosberg con la super-Mercedes nel 2015-2016 (7) ci sono riusciti. Ma non è solo il numero di vittorie, è anche un altro impressionante dato: se Max completasse l’impresa a Melbourne, avrebbe 20 vittorie in 21 gare. Non è solo la costanza, unica nella storia, a essere di un altro mondo, ma anche il fatto che in questo intervallo di 21 gare, o 322 giorni, quindi meno di un anno, Verstappen abbia ottenuto tante vittorie quante Mika Hakkinen in tutta la sua carriera, e il finlandese occupa il 17° posto di tutti i tempi.

 

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