BASKET. Ormai si iniziano a scaldare i motori per il Preolimpico e la nazionale di Ettore Messina è arrivata al secondo giorno di raduno in Piemonte. L’Italia domani sera a Biella (ore 20.30, diretta SkySportPlusHD) affronterà, nel BonPrix Galà del Basket, il Portorico, ultima gara di preparazione in vista del Pre Olimpico che scatterà al Palaruffini di Torino dal 4 al 9 luglio. Al termine dell’allenamento pomeridiano, hanno parlato ai media il Presidente FIP Giovanni Petrucci, Danilo Gallinari, Pietro Aradori e Amedeo Della Valle.
Così il numero uno del basket italiano: “Siamo ormai alla vigilia di una manifestazione per noi di passaggio, perché i Giochi Olimpici sono il sogno di tutti. Il CT, lo staff e i giocatori stanno facendo il proprio dovere e per questo siamo sereni. Ovviamente più ci si avvicina al Pre Olimpico più aumenta la tensione, ma è una tensione di chi sa che fino a oggi ha fatto il massimo. Ora si tratta di completare al meglio la preparazione, visto che le insidie, infortuni compresi, sono dietro l’angolo. Questa è una squadra con numeri importanti che Ettore Messina sta amalgamando al meglio. Giocheremo il Pre Olimpico in casa: è certamente un vantaggio, anche se inevitabilmente la pressione c’è. Sono però convinto che è sempre meglio giocare in casa che in trasferta. Sono contento perché quando giocherà l’Italia ci sarà il tutto esaurito, Torino sta rispondendo con entusiasmo”. Il problema visto dal Presidente, quindi, può essere quello della pressione, del “dover vincere” perché si gioca in casa.
Se c’è uno che la pressione sa come gestirla quello è Danilo Gallinari: “C’è molto entusiasmo intorno alla Nazionale, siamo molto carichi e non vediamo l’ora di giocare il Pre Olimpico. Se un giocatore nella sua carriera non vuole misurarsi con la pressione, o cambia mestiere oppure la sua è una carriera inutile. Credo che qui a Torino ci sia situazione migliore per raggiungere il nostro obiettivo, farlo in casa sarebbe ancora più bello. Siamo contenti di essere in mezzo ai nostri tifosi, vogliamo regalare loro delle soddisfazioni. Con coach Messina c’è un sistema di gioco diverso rispetto agli anni scorsi, ma sia Messina sia Pianigiani sono due allenatori che prestano grande attenzione ai particolari”.
Fonte delle dichiarazioni il sito della Federbasket.
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