Addio sogni di gloria sulle strade del Belpaese. Wout van Aert non prenderà parte all’edizione 107 del Giro d’Italia, quella che avrebbe dovuto decretare il suo debutto assoluto nella Corsa Rosa.
A dare l’annuncio è stato lo stesso corridore belga attraverso un messaggio pubblicato sui canali social del Team Visma.
Il campione di Herentals ha bisogno di più tempo per recuperare dall’ultima caduta, registrata poche settimane fa nelle Fiandre, e, per questo, ha deciso di non presentarsi al prossimo Giro d’Italia.
Niente Giro d’Italia per van Aert: “La mia salute ha la precedenza”
Era di una di quelle notizie che tutti gli amanti del ciclismo non volevano assolutamente leggere, ma purtroppo anche questo fa parte dello sport.
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— Team Visma | Lease a Bike (@vismaleaseabike) April 11, 2024
Wout van Aert è costretto ad accantonare il suo sogno di debuttare al Giro d’Italia, almeno per quest’anno.
Troppo pesanti i danni rimediati nella bruttissima caduta che lo ha visto protagonista lo scorso 27 marzo durante la Attraverso le Fiandre (insieme a diversi altri corridori, ndr).
Alcune ferite si sono già rimarginate, mentre per altre è ancora troppo presto.
“Ciao a tutti. Sono felice di annunciarvi che ora va meglio. Al momento sto cercando di recuperare da tutti i miei infortuni, dopo la mia caduta avvenuta all’Attraverso le Fiandre. Per fortuna, mi sto riprendendo bene da diversi danni che ho subito, anche se i problemi alle costole stanno limitando il mio recupero. Purtroppo, infatti, in questo momento non riesco ad allenarmi in alcun modo. Ho provato a tornare a pedalare in bicicletta, ma ciò non basta per permettermi di allenarmi come vorrei”.
Sono le parole con le quali inizia il videomessaggio di circa un minuto attraverso il quale van Aert ha provato a fare il punto sulle sue condizioni di salute, spiegando come ad affliggerlo, al momento, sia soprattutto il dolore che ancora accusa a livello delle costole.
Un fastidio che non sta permettendo al ciclista belga di tornare in sella alla sua amata bicicletta e di allenarsi in vista dei prossimi appuntamenti stagionali, motivo per cui van Aert si è visto costretto ad annunciare il fatto che non prenderà parte al prossimo Giro d’Italia, come era invece da programma.
“Insieme alla mia squadra, ho preso la decisione di non partecipare al prossimo Giro d’Italia. È un enorme peccato. Per me, questa gara era il secondo grande obiettivo da centrare in questa stagione e sono molto dispiaciuto e frustrato del fatto di non poterci essere. In questo momento, però, la mia salute ha la precedenza. Devo lasciare che il mio corpo abbia il giusto tempo per recuperare”.
La notizia arriva a meno di un mese di distanza dal 4 maggio, giorno in cui il Giro d’Italia 2024 prenderà il via da Torino (la prima tappa prevede un percorso di 136 km, sviluppati su Torino: i corridori partiranno dalla Venaria Reale, passando poi anche sul colle di Superga, così da rendere onore al Grande Torino a 75 anni di distanza dalla tragedia che colpì la squadra granata).
La caduta nelle Fiandre
La brutta caduta da cui Wout van Aert sta cercando di recuperare è avvenuta lo scorso 27 marzo in occasione della corsa Attraverso le Fiandre, gara in cui il belga era impegnato in preparazione del successivo Giro delle Fiandre.
L’incidente è avvenuto a 67 km dall’arrivo, quando van Aert è caduto rovinosamente a terra dopo aver colpito la ruota di un compagno di squadra in un tratto ad alta velocità.
Parliamo della discesa che porta ai piedi del Kanarieberg (considerata pericolosa da diversi corridori, ndr) e che non ha lasciato scampo al belga, grande favorito di giornata per la vittoria finale della gara (vinta invece poi dal compagno di squadra Matteo Jorgenson).
Appena le telecamere hanno inquadrato i corridori stesi sull’asfalto, si è notato subito che le condizioni di van Aert non erano delle migliori.
A livello visivo, si è visto immediatamente come l’impatto con l’asfalto avesse strappato buona parte della tuta indossata dal corridore del Team Visma, lasciando emergere una schiena già livida e abrasa.
Poi è arrivato l’esito da parte dei dottori: fatture multiple a clavicola, costole e sterno, oltre che una contusione a un polmone.
Una serie di infortuni gravi che hanno costretto van Aert a saltare sia il Giro delle Fiandre che la successiva Parigi-Roubaix, entrambe gare in cui tutti gli amanti del ciclismo (e dello sport) erano pronti ad assistere all’infinito e sempre spettacolare duello tra il belga e Mathieu van der Poel (il campione olandese ha poi vinto entrambe le corse, ndr).
Sognando Parigi
Van Aert si è sottoposto a un’operazione il giorno seguente alla caduta, ma ciò non gli è bastato per recuperare in tempo in vista del Giro d’Italia.
A oltre due settimane dall’incidente, il suo corpo ha ancora bisogno di riposo e ciò significa che il piano di allenamenti del belga dovrà subire ulteriori rallentamenti e ritardi.
Per questo motivo, il Team Visma ha scelto di rimandare l’attesissimo debutto di van Aert nella Corsa Rosa per fare debuttare, invece, un altro suo corridore: Christophe Laporte.
Toccherà dunque al francese raccogliere la pesante eredità del belga, dimostrando di poter far bene anche sulle strade del Giro.
È giusto ricordare che stiamo parlando di un ciclista esperto, con 31 anni alla voce “età” sulla carta d’identità e nove edizioni del Tour de France nel curriculum.
Ironia della sorte vuole che proprio Laporte abbia vinto l’edizione 2023 dell’Attraverso le Fiandre (gara in cui van Aert si è infortunato), aggiungendo poi nella stessa annata anche un successo alla Gan-Wevelgem e la prestigiosa medaglia d’oro nella prova in linea ai Campionati Europei di Drenthe.
Tornando a parlare di van Aert, il grande obiettivo del belga ora sarà quello di recuperare la forma fisica migliore in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 (26 luglio-11 agosto, ndr), dove il corridore del Team Visma proverà a conquistare qualche medaglia sia nelle gare di velocità che in quella su strada.
L’appuntamento a cinque cerchi è infatti il grande obiettivo stagionale di van Aert, quello al quale il belga non vuole assolutamente mancare.
La rinuncia al Giro d’Italia può essere letta, infatti, anche in questa ottica.
Riposarsi di più ora permetterà a van Aert di recuperare le forze, per poi concentrarsi totalmente sugli allenamenti che lo proietteranno alle Olimpiadi.