PATTINAGGIO ARTISTICO (Pechino). E’ nervosa Carolina Kostner, come la ricordavamo ma come non lo era la scorsa stagione, quando rompe il ghiaccio della sua stagione; la scelta di iniziare, pronti via, la stagione olimpica con una prova di Grand Prix è da far tremare le vene nei polsi e Carolina, ne abbiamo imparato a conoscere pregi e difetti, quando è nervosa diventa vulnerabile e cade nella prima combinazione del suo programma corto: triplo toeloop-triplo toeloop con caduta per un cattivo atterraggio. Ma a differenza del passato, in questa Cup of China, Carolina non si smarrisce. Ottiene il miglior punteggio nei componenti tecnici, da sempre il pezzo forte della casa, e limita i danni del quarto punteggio tecnico: alla fine per lei sono 62.75 punti (senza caduta e con qualche sbavatura in meno ci si potrebbe assestare intorno ai 70) a soli 3.28 punti dalla diciassettenne russa Adelina Sotnikova mentre sul terzo gradino della classifica provvisoria si assesta l’altra russa, Anna Pogorilaya, con il personal best di 60.24.
Prima di lei sono scese sul ghiaccio le coppie di Danza: al comando i russi Ekaterina Bobrova/Dmitri Soloviev e i francesi Nathalie Pechalat/Fabian Bourzat -ovvero le due coppie favorite- che hanno fatto registrare rispettivamente 65.70 e 63.60. Alle loro spalle gli statunitensi Madison Chock/Evan Bates con 56.77. Nell’individuale maschile è il cinese Han Yan con 90.14 (personal best) ad imporsi nel primo segmento, davanti al russo Maxim Kovtun con 81.84 (personal best) e al giapponese Takahiko Kozuka con 81.62. Fra le coppie di Artistico al comando i cinesi Qing Pang/Jian Tong con 70.38, davanti ai tedeschi Aliona Savchenko/Robin Szolkowy con 69.07 e ai cinesi Cheng Peng/Hao Zhang con 64.24 (personal best).