In Spagna soltanto rifinitura. “Il lavoro importante l’abbiamo fatto durante l’anno e dopo i campionati italiani abbiamo cominciato a scaricare. Le gare ci sono state, i test anche”. La Coppa del mondo è stata l’ultima uscita ufficiale prima di Barcellona. “A Santos non è andata bene, non ero soddisfatta, nelle due tappe successive, a Eilat e Cozumel mi sono ripresa. Qui a Barcellona parto per fare i 5 e i 10 chilometri e dopo vedremo come sono andate, come starò io e decideremo insieme ai tecnici se nuotare anche i 25 chilometri”. Di obietivi non vuole parlare. Scaramanzia. Invece sottolinea la qualità e la bontà del gruppo. “L’ambiente è bello, siamo tutti molto affiatati, come sempre. L’ideale per una squadra. Ci sono anche tre matricole: Mario Sanzullo, Federico Vanelli e Fabiana Lamberti che è la mia riserva. Anche loro si sono subito inseriti bene”. Insieme a Martina nella 5 chilometri iridata c’è la campionessa europea a Eilat 2011 e Piombino 2012 e quarta ai mondiali di Shanghai 2011 Rachele Bruni. C’è fame da soddisfare. Subito.
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