Le Fiamme Rosse, il Gruppo Sportivo dei Vigili del Fuoco, è il più “giovane” dei tre. È stato istituito con decreto 21 ottobre 2013, a firma dell’allora Ministro dell’Interno Angelino Alfano, anche se i Vigili del fuoco svolgono attività sportiva ad alto livello sin dai primi del 1900 quando erano noti come “Civici Pompieri” ed erano alle dipendenze dei vari Comuni. L’istituzione ha ovviamente collocato gli atleti dei Vigili del Fuoco nelle analoghe condizioni dei Corpi di Stato appartenente a Polizia di Stato (Fiamme Oro) e Guardia di Finanza (Fiamme Gialle). E come gli altri due, ha il compito di promuovere la propria immagine e dare un sostegno agli atleti di alto livello, soprattutto in quelle discipline dove il professionismo non è ancora arrivato.
Un po’ di storia
Il Gruppo Sportivo, anche prima della sua formazione riconosciuta a titolo effettivo, ha spesso primeggiato in diverse discipline. Pugilato con Nino Benvenuti, Ginnastica con Jury Chechi, canoa, canottaggio, slittino e sci da fondo con Maurilio De Zolt. Questi atleti hanno prestato il servizio di leva, in qualità di Vigili Volontari Ausiliari, rispettivamente, all’epoca delle Olimpiadi di Roma del 1960 (medaglia d’oro di pugilato) e, prima ancora, a quelle di Barcellona del 1992 (saltate a causa rottura del tendine d’Achille un mese prima dell’inizio). Maurilio De Zolt era capo squadra dei Vigili del Fuoco di Belluno quando ancora non esistevano le Fiamme Rosse. Ha vinto 5 medaglie ai Campionati del Mondo e tre medaglie olimpiche nello Sci di fondo, al pari di Galimberti. Recentemente (nel 2019) anche Simona Quadrarella ha abbandonato il corpo, ma non ha dimenticato il passato (foto immagine copertina) nuotando con il lutto al braccio per i colleghi morti ad Alessandria.
Come entrare a far parte delle Fiamme Rosse
L’organizzazione sportiva dei Vigili del Fuoco è diffusa su tutto il territorio nazionale e i Gruppi Sportivi sono incardinati nei rispettivi Comandi Provinciali. Possono accedere al concorso, regolarmente pubblicato in un bando rintracciabile sul sito ufficiale del Gruppo, i cittadini italiani che siano riconosciuti atleti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) o dalle federazioni sportive nazionali, che abbiano pieno godimento dei diritti politici, età non inferiore ai 17 anni e non superiore ai 35 e titolo di studio di scuola dell’obbligo. Non sono ammessi al concorso coloro che siano stati espulsi dalle Forze Armate e dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitti. I candidati sono selezionati sulla base della valutazione dei titoli sportivi e culturali.
Le discipline del Gruppo Sportivo Fiamme Rosse
Le discipline praticate dal Gruppo sono canottaggio, lotta, nuoto, pesistica
scherma, taekwondo, tuffi, tiro a volo. Da un punto di vista deontologico, devono essere in grado di rappresentare degnamente il gruppo di cui fanno parte, il che significa non cadere nella tentazione del doping ed essere presenti alle manifestazioni quali giuramenti o la festa di Santa Barbara. In sostanza, oltre a vincere e a garantire risultati, devono partecipare attivamente alla vita del corpo di cui faranno parte una volta chiusa la carriera agonistica.