HOCKEY SU PRATO (Londra). L’Italia batte il Sudafrica, squadra n° 11 al Mondo e campione d’Africa e accede alla finale per il quinto posto del torneo semifinale di World League che vale la partecipazione alla World Cup 2014 che si giocherà a Den Haag (Olanda) il prossimo anno. Oggi, domenica 30 giugno, sfida decisiva alle 14.00 italiane contro gli Stati Uniti, che le azzurre hanno già sconfitto (2-1) nella fase a gironi.
Contro il Sudafrica, pur giocando quasi un terzo di gara in inferiorità numerica, il risultato nei tempi regolamentari si chiude sull’1-1 (gol di Giuliana Ruggieri su rigore al 27’ del primo tempo e pareggio sudafricano all’ultimo minuto su corner corto) e sta anche stretto, molto stretto all’Italia, che però centra la vittoria agli shoot-out, i tiri liberi, nei quali il portiere Martina Chirico induce le africane a tre errori su quatto, Tiddi, Mirabella e (ancora) Ruggieri la mettono dentro e firmano il capolavoro azzurro: 4-2. Un risultato (la finale quinto posto) che, alla vigilia della partenza per Londra in pochi pronosticavano, visto che l’Italia in base al ranking era l’ultima forza e si presentava per la prima volta al cospetto di squadre così blasonate, tutte insieme in un unico torneo.
Un successo, quello di oggi, maturato contro la squadra che meno di un anno fa ha ottenuto il pass per le Olimpiadi di Londra nel preolimpico di New Delhi; il sentire comune delle giocatrici azzurre è che se quel torneo si fosse giocato oggi “alle Olimpiadi saremmo andate noi. Sicuramente”. La pensa così anche l’allenatore, Fernando Ferrara: “Questo processo di crescita, con questa squadra e con questi allenamenti è iniziato solo un mese prima del preolimpico. Allora ci andammo comunque vicini, ma oggi la squadra è più matura e noi dell’Italia siamo superiori al Sudafrica, che pure è una squadra forte, che gioca bene” è n° 11 del ranking ed è un habitué dei Giochi a cinque cerchi. La vittoria con il Sudafrica fa seguito a quella con gli USA (n° 10 al mondo) prima e nel mezzo, le gare alla pari con Cina e Argentina (per un tempo) e la sconfitta beffa contro l’Inghilterra, n° 4 al mondo, bronzo olimpico e squadra padrone di casa. Nella gara di oggi “abbiamo dominato nel primo tempo – dice Fernando Ferrara – e siamo stati superiori nella costruzione del gioco, proponendo sempre molto. Purtroppo ci hanno condizionato con tre cartellini verdi e due gialli, che ci hanno fatto giocare quasi metà del secondo tempo in dieci contro undici ma devo dire che le ragazze sono state stupende” precisa Ferrara, perché “anche quando la struttura veniva a mancare dato che eravamo in inferiorità e quindi occorreva cambiare posizione e ruolo, loro sono state attentissime e hanno dato il 110%: dove non arrivava l’una, arrivava la compagna. Sono fiero della squadra, sono state fantastiche”. Finora “abbiamo dimostrato nettamente di essere la sorpresa, ma non ci basta affatto: domani c’è in palio il quinto posto, c’è in palio la World Cup e ci concentriamo per questo”.
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Fonte: Federhockey
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