Uno studio della Oxford University, pubblicato nel 2021 poco prima dei Giochi di Tokyo, ha rilevato che tutte le Olimpiadi dal 1960 al 2016 hanno sforato il budget previsto, in media del 172%. Gli autori dello studio hanno descritto le Olimpiadi come “il megaevento più costoso ospitato da città e paesi”, con il superamento del budget medio che rappresenta “lo sforamento più alto mai registrato per qualsiasi tipo di megaprogetto”.
Le Olimpiadi di Parigi, che si terranno dal 26 luglio all’11 agosto, con le Paralimpiadi previste dal 28 agosto all’8 settembre, saranno probabilmente meno costose rispetto alle ultime edizioni dei Giochi estivi (Tokyo 2020, Rio de Janeiro 2016, Londra 2012). Tuttavia, anche in questo caso, i costi sono stati rivisti al rialzo. Negli ultimi diciotto mesi, Parigi ha aumentato le previsioni di spesa del 30% rispetto al giorno dell’assegnazione, avvenuta il 13 settembre 2017. All’epoca, il budget previsto era di 6,8 miliardi di euro, ma oggi è già salito a 8,8 miliardi di euro e probabilmente aumenterà ulteriormente.
Le differenze con le passate edizioni
Per fare un confronto, le Olimpiadi di Tokyo, influenzate dal rinvio di un anno a causa della pandemia e dalla quasi totale assenza di pubblico nel 2021, avrebbero dovuto costare circa 7,5 miliardi di euro, ma alla fine il costo è stato quasi di 12 miliardi secondo il comitato organizzatore. Diversi enti di ricerca stimano che il costo complessivo sia stato quasi doppio, attorno ai 25 miliardi di euro. Le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, caratterizzate da problemi organizzativi e scandali di corruzione, avevano un budget iniziale di 2,6 miliardi di euro, ma la spesa reale fu di almeno 12 miliardi.
La spesa per organizzare i prossimi Giochi olimpici e paralimpici di Parigi è suddivisa tra due grandi enti. Metà dei costi è a carico del comitato organizzatore dei giochi olimpici e paralimpici (Cojop), un istituto creato appositamente dal comitato olimpico internazionale per organizzare le Olimpiadi. L’altra metà è a carico di Solideo, una società partecipata dallo stato francese che si occupa delle infrastrutture olimpiche. Attualmente, sia Cojop che Solideo prevedono di spendere circa 4,4 miliardi di euro ciascuno. Tuttavia, il totale delle spese ha già superato gli 8,8 miliardi previsti: un mese fa, France 24 riportava che il costo totale “è probabile che superi i 10 miliardi di euro”.
La spesa pubblica
Già per Parigi, il comitato organizzatore dovrebbe ricevere pochissimi fondi dalle istituzioni pubbliche. Dei 4,4 miliardi che Cojop intende spendere, 1,4 miliardi proverranno dalla vendita di biglietti e pacchetti di alloggio, 1,24 miliardi dalle sponsorizzazioni e 1,2 miliardi dal Comitato Olimpico Internazionale, che a sua volta guadagna dalla vendita dei diritti televisivi e dalle sponsorizzazioni. I restanti 560 milioni saranno coperti da “altri guadagni” e in parte dalle istituzioni pubbliche per l’organizzazione delle Paralimpiadi.
Gran parte delle infrastrutture sarà finanziata con denaro pubblico, poiché Solideo ha già ricevuto quasi 2,3 miliardi di euro dal governo nazionale e dalle amministrazioni regionale e locale, di cui 542 milioni sono stati destinati alla costruzione del villaggio olimpico, che dopo l’evento sarà convertito in immobili pubblici. A differenza di altre edizioni, le Olimpiadi di Parigi non prevedono la costruzione di molte nuove infrastrutture permanenti, poiché utilizzeranno principalmente impianti già esistenti o temporanei, riducendo così l’impatto economico e ambientale. Tra le poche nuove strutture permanenti vi è il nuovo Aquatics Centre, che ospiterà gare di nuoto, pallanuoto, tuffi e nuoto artistico.
Oudéa-Castéra: “Investimento utile e sostenibile”
In un’intervista rilasciata a Le Monde il 17 aprile scorso, la ministra dello Sport e dei Giochi olimpici e paralimpici, Amélie Oudéa-Castéra, ha affermato che il contributo pubblico ai Giochi sarà di 2,5 miliardi di euro, definendolo “un investimento utile e sostenibile per il paese”. Tuttavia, questo conteggio non considera altre spese come la sicurezza pubblica, stimata in circa 320 milioni di euro.
Oudéa-Castéra ha sostenuto che le Olimpiadi porteranno alla Francia molto più di quanto costeranno, con un impatto economico stimato tra 5,3 e 11,4 miliardi di euro. Tuttavia, il beneficio economico reale è difficile da calcolare con precisione e può essere determinato solo molti anni dopo la conclusione dell’evento. Recentemente, il Centro per il diritto e l’economia dello sport francese (Cdes) ha rivisto al rialzo le sue stime, suggerendo che le Olimpiadi potrebbero portare a Parigi e alla Francia una cifra tra 6,7 e 11,1 miliardi di euro.
Due mesi fa invece, Pierre Moscovici, presidente della Corte dei conti francese, ha dichiarato che il contributo pubblico ai Giochi sarà tra i 3 e i 5 miliardi, potenzialmente il doppio dei 2,5 miliardi preventivati dal governo. Questo importo include anche i bonus per i dipendenti del settore pubblico che lavoreranno durante le Olimpiadi, promessi dal governo dopo le minacce di sciopero.