In omaggio alla leggenda del tennis Rafa Nadal, ripercorriamo insieme alcuni degli episodi più incredibili della sua straordinaria carriera
Nella giornata di ieri, come vi abbiamo già raccontato, Rafa Nadal, icone e leggenda del tennis mondiale, ma non solo, ha annunciato la sua intenzione di appendere la racchetta al chiodo al termine delle final di Coppa Davis che si terranno a Malaga, nel suo Paese, dal 19 al 24 novembre. Il tennis e lo sport in generale perdono così un campione, uno degli atleti più importanti, vincenti e fenomenali di sempre, un tennista in grado di conquistare un posto tra i migliori di sempre e che ha regalato 17 anni incredibili di carriera a tutti gli appassionati di questo sport. Ma in questi 17 anni quali sono stati i momenti più memorabili? Ripercorriamoli insieme.
Rafa Nada, i momenti più magici e incredibili della sua carriera
“Sono qui per dirvi che mi ritiro dal tennis professionistico”: con questa frase Rafa Nadal, nella giornata di ieri, tramite i propri profili social, ha voluto comunicare la propria decisione di ritirarsi dal tennis professionistico. “Sono stati anni difficili – ha continuato – specialmente gli ultimi due. Non sono stato in grado di giocare senza limitazioni. È stata una decisione difficile, che ha richiesto un po’ di tempo, ma in questa vita tutto ha un inizio e una fine, e credo che questo sia il momento giusto per porre fine a quella che è stata una carriera lunga e molto più ricca di successi di quanto avrei mai potuto immaginare”.
Ed è proprio così: tutto ha un inizio e una fine, ma la splendida carriera di Nadal sarà ricordata sempre da tutti coloro che hanno avuto l’onore di vederlo a lavoro, e sarà per sempre inserita tra le migliori di sempre.
Negli ultimi vent’anni, Nadal ha dominato il tennis mondiale, insieme ai suoi due grandi rivali, Roger Federer e Novak Djokovic (per un totale di 66 titoli Slam complessivi). È stato soprattutto il re indiscusso della terra battuta, con ben 14 successi al Roland Garros.
Oltre ai suoi straordinari trionfi sulla terra battuta, Nadal ha arricchito la sua carriera con quattro titoli agli US Open, due a Wimbledon e due agli Australian Open, completando così il suo palmarès negli Slam.
Oltre a questi indimenticabili successi nei tornei del Grande Slam, ha vinto 36 titoli nei Masters 1000 e ha ottenuto la medaglia d’oro olimpica nel singolare a Pechino 2008. Con 17 anni di trionfi alle spalle, Nadal è diventato il tennista con il maggior numero di vittorie (112) in un singolo Slam.
Gli episodi memorabili della sua carriera
Non sono, però, solo i trofei alzati al cielo a rendere un atleta immortale. Ecco alcuni momenti iconici e spettacolari della carriera di Rafa Nadal.
Nadal-Roddick: Finale Coppa Davis 2004
Nadal, a 18 anni e numero 51 del mondo, era una giovane promessa del tennis internazionale, mentre Andy Roddick, vincitore degli US Open 2003, era già un campione affermato. L’americano, reduce da una netta vittoria per 6-0 6-3 6-4 contro Nadal nello Slam di New York, si trovava a sfidarlo di nuovo a Siviglia, ma questa volta sulla terra battuta e con il supporto del pubblico spagnolo. In origine, doveva essere Moya a giocare, ma la freschezza e la motivazione del giovane maiorchino si rivelarono decisive, destabilizzando Roddick e il team USA. La straordinaria difesa di Nadal annullò l’efficacia del servizio dell’avversario, regalando alla Spagna la sua seconda Coppa Davis dopo il trionfo del 2000.
Nadal-Coria: Finale Roma 2005
Il dominio di Nadal sulla terra battuta ebbe inizio ufficialmente al Foro Italico, dove affrontò Guillermo Coria in una delle finali più memorabili. Sebbene Nadal avesse già battuto Coria a Montecarlo poche settimane prima, la finale di Roma andò oltre ogni aspettativa. Fu una battaglia durata cinque ore e 14 minuti, la più lunga mai giocata in un Masters 1000. Coria sembrava avere la vittoria in pugno, conducendo 3-0 nel quinto set, ma Nadal rimontò, ottenendo la sua 17ª vittoria consecutiva, che sarebbe diventata una striscia record di 81 vittorie consecutive sulla terra battuta, interrotta solo da Federer ad Amburgo. Un mese dopo, Nadal conquistò il suo primo Roland Garros, battendo Puerta in finale, proprio il giorno del suo 19esimo compleanno.
Nadal-Federer: Finale Roma 2006
La finale degli Internazionali d’Italia del 2006 vide contrapporsi il miglior Federer di sempre e un Nadal imbattibile sulla terra rossa. Il match, durato cinque ore e sei minuti, è considerato una delle sfide epiche del tennis. Federer, al culmine delle sue forze con sette titoli Slam già vinti, affrontò un Nadal nel pieno della sua striscia di 81 vittorie consecutive sulla terra battuta. Il match raggiunse il momento cruciale con Nadal in difficoltà, sul 5-6 15-40 nel quinto set, ma il dritto lungolinea di Federer uscì di poco sul match-point. Al tie-break, Federer si trovò avanti 5-3, ma Nadal non perdonò, chiudendo 6-7(0) 7-6(5) 6-4 2-6 7-6(5).
Nadal-Federer: Finale Wimbledon 2008
Il 6 luglio 2008, a Wimbledon, si scrisse una pagina storica del tennis. Dopo quattro ore e 48 minuti, Nadal riuscì a battere Federer con il punteggio di 6-4 6-4 6-7 6-7 9-7, interrompendo il dominio dello svizzero, che aveva vinto le precedenti cinque edizioni del torneo. Nonostante fosse sotto di due set, Federer riuscì a risalire, annullando anche un match-point con un passante di rovescio spettacolare. Tuttavia, al calare della sera, dopo una battaglia segnata da interruzioni per pioggia e crescente oscurità, fu Nadal a sdraiarsi vittorioso sul Centrale.
Nadal-Djokovic: Semifinale Giochi Olimpici Pechino 2008
Sebbene la finale olimpica vide Nadal battere Fernando Gonzalez, il vero cuore della sua prima Olimpiade fu la semifinale contro Novak Djokovic. In un match intenso, il momento decisivo arrivò nel terzo set, con Djokovic che sbagliò uno smash sul match-point per Nadal. Questo errore simboleggiava il duello, con Nadal che costrinse l’avversario a giocare un colpo in più. Il maiorchino trionfò poi in finale contro Gonzalez, conquistando l’oro olimpico.
Nadal-Federer: Finale Australian Open 2009
Dopo una semifinale logorante contro Verdasco, durata cinque ore e 14 minuti, Nadal arrivò in finale contro Federer. Nonostante la fatica accumulata, Nadal vinse in cinque set, dimostrando una superiorità sia fisica che mentale che lasciò Federer in lacrime durante la premiazione. Quello fu il primo e unico titolo agli Australian Open per Nadal. Tuttavia, Federer si sarebbe ripreso, vincendo il suo primo Roland Garros e tornando a trionfare a Wimbledon, confermando la sua classe.
Nadal-Thiem: Finale Roland Garros 2019
Prendiamo come simbolo di resilienza e impresa straordinaria l’ultima finale di Nadal sul suo terreno prediletto. All’inizio di aprile, dopo aver recuperato dall’infortunio al ginocchio destro subito a Indian Wells, pochi avrebbero puntato su un’altra vittoria a Parigi. Eppure, grazie a sessioni di allenamento extra, la capacità di trarre insegnamenti anche dalle sconfitte (come quella contro Tsitsipas a Madrid) e la spinta del trionfo a Roma, Rafa è rinato, mostrando il solito cuore. Nell’Era Open, solo Navratilova ha eguagliato il suo record di 12 titoli in un torneo, a Chicago, ma con un peso diverso. Con la maglietta senza maniche e i pantaloni pinocchietto del suo primo trionfo di 14 anni fa (superato solo da Rosewall, vincitore a Parigi dopo 15 anni), Nadal ha continuato a dominare. Come disse Almagro, uno dei tanti spagnoli che hanno vissuto sotto la sua ombra: “Nadal potrebbe vincere il Roland Garros anche fino a 60 anni”. Del resto, il suo dominio sulla terra rossa è ineguagliabile: 93 vittorie su 95 partite e ben 12 titoli a Bois de Boulogne.
Nadal-Medvedev: Finale Australian Open 2022
Leggenda. È questa l’unica parola che può racchiudere l’essenza di Rafa Nadal, il quale, a 35 anni, realizza l’impresa più incredibile della sua carriera vincendo gli Australian Open 2022. In finale, ha sconfitto Daniil Medvedev, numero 2 del tabellone, con il punteggio di 2-6, 6-7, 6-4, 6-4, 7-5, dopo cinque ore e 24 minuti di intenso gioco. Nadal aveva già trionfato a Melbourne nel 2009. Questa vittoria segna la seconda finale Slam più lunga di sempre, superata solo da Djokovic-Nadal del 2012, che durò cinque ore e 53 minuti, sempre in Australia. Una rimonta straordinaria per il maiorchino, che si era trovato in difficoltà, sotto di due set e con un punteggio di 2-3 e 0-40. È la prima volta nell’Era Open che un giocatore riesce a recuperare da 0-2 agli Australian Open.