BARCELLONA 2013. L’Italia batte la Germania 10-8 nella seconda giornata del girone D, ma si scopre generosa e “rianima una partita già vinta e dominata”, come dirà il ct Sandro Campagna in fase di commento. Niente di grave. Il cammino per raggiungere i quarti di finale appare indicato. Tra il primo posto del raggruppamento e gli azzurri c’è solo il Kazakhstan che non sembra irresistibile. E negli ottavi di finale presumibilmente si affronterà la quarta classificata del girone C, molto probabilmente la Cina.
L’inizio della partita è subito in discesa. Subito l’1-0 di Real, gli azzurri piazzano un break di 5-0 a cavallo del primo e secondo tempo con le reti in sequenza di Figlioli dal perimetro, Giorgetti in superiorità numeriche, due girate ai due metri di Aicardi e un superbo ricamo sottomisura di Felugo. Poi è Presciutti a rispondere a Schueler, entrambi artefici di gol in superiorità numerica che portano al 6-2 di metà partita. Attenzione, aggressività, incisività; il Settebello sembra aver lasciato in albergo le scorie dell’esordio, invece dopo aver raggiunto l’8-2 con i gol di Giorgetti dal perimetro e Gallo in superiorità numerica, perde brillantezza.”Questa situazione non mi preoccupa – spiega Campagna – Il nostro gioco è molto bello ma anche dispendioso. I ragazzi inconsciamente abbassano il ritmo quando acquisiscono un margine di vantaggio importante. Valuteremo queste situazioni di gioco per migliorare la gestione della partita”. In realtà l’Italia è anche sfortunata perché non trasforma un rigore con Gallo e – dopo un mini break tedesco di 3-0 chiuso dal mancino di sicracusa sul 9-5 – colpisce quattro volte i pali nei primi quattro minuti dell’ultimo parziale. La Germania si avvicina sino al 10-8, ma quando manca troppo poco per infastidire i campioni del mondo e vice campioni olimpici.
L’Italia torna in gioco alla piscina Picornell di Barcellona contro il Kazakistan alle 12.10 di venerdì. In palio almeno il primato del girone.
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Fonte: Federnuoto