La pugile campana uscì ai quarti di finale ai campionati Mondiali di boxe a Sofia nel 2022 combattendo sul ring proprio contro l’algerina
Imane Khelif avrà anche fatto discutere all’esordio olimpico contro Angela Carini, ma adesso si giocherà la finale per l’oro nella boxe categoria -66 kg. Ed è diventata per l’Algeria eroina nazionale, simbolo delle donne e della diversità. Imane, 25 anni, rivendica orgogliosamente il suo essere donna. E lo ha fatto vincendo chiaramente un incontro difficile, una semifinale, che la vedeva opposta alla thailandese Janjaem Suwannapheng.
Imane ha cominciato spavalda, l’avversaria sembrava intimorita anche dal tifo assordante delle gradinate che infuocava il ring. Poi la thailandese si è ripresa, anche se la superiorità di Imane non è mai stata in dubbio. Alla fine, dopo una reazione d’orgoglio nel terzo round, il trionfo: 5-0. Adesso, dopo tante lacrime e polemiche, Imane vede il traguardo più ambito, il sogno di una medaglia d’oro che sarebbe per lei un traguardo straordinario, considerando le polemiche che l’hanno investita fin dall’inizio.
A parlare di Imane Khelif ci ha pensato Miriam Tommasone: “I colpi di Imane Khelif mi hanno segnata, ma sono felice perché mi hanno insegnato a tenere alta la guardia e a essere un po’ più cattiva sul ring, sul quale i lupi ti mangiano ed è meglio aggredire. La affronterei di nuovo perché chiunque si può combattere e vincere con il giusto allenamento e la giusta tenacia. Ho avuto modo di conoscere l’atleta algerina ad Assisi, la descrivo come una ragazza buona con la fame negli occhi di arrivare a un traguardo. Sono felice se vince la medaglia d’oro, se la merita”, le parole della pugile campana che uscì ai quarti di finale ai campionati Mondiali di boxe a Sofia nel 2022 combattendo sul ring fino alla fine proprio contro la pugile algerina.
E ancora: “Angela Carini è una mia cara amica, la conosco bene e so che ha avuto un momento di debolezza. Lei è una tigre, non ha avuto paura e non le è mancato il coraggio, bensì poca fiducia in se stessa”, ha concluso Miriam, commentando la disfatta della pugile Carini nel match contro Khelif a Parigi 2024.
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