ATLETICA. Alain Mimoun, mito dell’atletica francese, è morto ieri sera all’eta’ di 92 anni, secondo quanto annunciato oggi dalla Federazione francese di atletica. Mimoun entrò nella storia grazie alla vittoria ai Giochi Olimpici di Melbourne nel 1956, dove dominò un campione come il ceco Emil Zatopek. Nato a El Telagh, in Algeria, Ali Mimoun Ould Kacha scoprì la corsa a piedi durante il servizio militare presso i fucilieri algerini. Sotto il fuoco dei cannoni tedeschi nel 1944 a Monte Cassino, rischiò di perdere la gamba sinistra colpita dalle schegge di una bomba e soltanto un’operazione-miracolo di un chirurgo gliela salvò. Nel 1947, a 26 anni, vinse il primo di una serie di 33 titoli nazionali, un anno dopo alle Olimpiadi di Londra arrivò secondo sui 10.000 dietro a Zatopek. Nel 1952, alle Olimpiadi di Helsinki, fu ancora argento sui 5.000 e sui 10.000 ma a 35 anni, a Melbourne riusci’ nella consacrazione tanto inseguita ottenendo ma medaglia d’oro nella maratona.
Massimo BrignoloManager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.