Dopo i trionfi nei primi due tornei stagionali (su due giocati), torna in campo Jannik Sinner. Lo fa nel primo Masters 1000 dell’anno, all’Indian Wells, in California. Nella classifica live sul sito Atp l’azzurro, che ha appena conquistato il gradino più basso del podio nel ranking (mai un italiano era stato così in alto nella storia del tennis), è già virtualmente il numero 2 al mondo alle spalle di Novak Djokovic. Però, per diventarlo davvero dovrà fare più punti di Carlos Alcaraz e il sorteggio li ha messi contro in semifinale (se entrambi, ovvio, dovessero arrivarci), con Djokovic (1) e Daniil Medvedev (4) dall’altra parte del tabellone. Il cammino di Jannik, come quello di tutte le teste di serie, inizierà dal secondo turno e per Sinner ci sarà uno tra l’australiano Thanasi Kokkinakis e l’americano Marcos Giron.
Al terzo turno c’è il possibile incrocio con il tedesco Jan-Lennard Struff, poi ottavi duri contro lo statunitense Ben Shelton nonostante l’avvio di 2024 in sofferenza e quarti, come a Melbourne, contro Andrei Rublev, reduce dalla squalifica di Dubai ma che dopo il ricorso vinto ha almeno riavuto i punti nel ranking. Insomma, è questa la strada di Sinner verso il secondo posto per continuare alla grande il 2024. Ma perché l’altoatesino è già virtualmente al secondo posto? È presto spiegato: l’aggiornamento live del ranking toglie ai giocatori i punti che andranno a difendere nel torneo a venire. Alcaraz ci arriva da campione in carica, quindi i mille punti gli sono già stati sottratti e ripartirà da 7.815. A Sinner, che in California si piegò proprio a Carlos in semifinale, di punti ne sono stati tolti solo 360: motivo per il quale l’azzurro riparte da 7.920. Da sottolineare che tornerà in campo anche Rafa Nadal. Lo spagnolo aveva iniziato la stagione a Brisbane prima di fermarsi di nuovo: sfiderò il canadese Milos Raonic ed eventualmente il secondo contro il danese Holger Rune.
Non solo Sinner. Gli appassionati di tennis non vedono l’ora di rivedere all’opera proprio Nadal, che il 3 giugno compirà 38 anni: “Mi sono sentito molto meglio del previsto, ma il livello del tennis è una cosa, lo spettro degli infortuni è un’altra. Spero, quindi, di uscire indenne da Indian Wells”, ha raccontato il campione spagnolo. Per poi aggiungere: “Durante il primo set ho giocato un tennis di buon livello, anche se era da molto tempo che non scendevo in campo, mi sentivo molto meglio del previsto. Certo ho bisogno di trascorrere più tempo sul circuito, almeno per allenarmi con dei professionisti anche se non dovessi giocare tanti match. La cosa più importante è ritrovare il ritmo ma sarà il mio fisico a decidere perché di testa mi sento molto bene: ho ancora tanta passione. Adesso sto pensando a Indian Wells e poi vorrei tanto giocare a Montecarlo ma dovrò verificare le mie condizioni passo dopo passo, quali saranno le sensazioni e quali i tornei che più vorrei giocare. Cercherò di fare quel che è meglio per raggiungere i miei obiettivi lasciandomi aperta qualche opzione”.
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