Sta tornando la F1 con il suo meraviglioso Mondiale. Manca ormai poco: sabato si corre il primo Gp della stagione, in Bahrein, sullo stesso circuito sul quale le scuderie hanno fatto i test prestagionali. Si correrà sabato 2 marzo e non domenica: la scelta è legata al Ramadan, che inizierà la settimana successiva (quando è in programma il Gp in Arabia Saudita, anticipato quindi anche quello al sabato). La F1 ha così deciso di anticipare di un giorno anche la corsa in Bahrain, per permettere a tutti i tecnici di smontare il paddock e non perdere un giorno per il trasferimento a Gedda, dove sarà in programma la seconda corsa stagionale. Sarà una stagione davvero maxi con i suoi 24 Gran Premi. Spicca il ritorno della Cina dopo il Covid (ultima volta di una corsa è stato nel 2019) e di Imola, la cui gara del 2023 era stata cancellata a causa della drammatica alluvione in Romagna.
Tutti a caccia di Verstappen
È sempre Max Verstappen (19 Gran Premi vinti su 22 nel 2023), tre volte campione del mondo, il pilota da battere. Va alla caccia del quarto titolo iridato, sempre a bordo della sua Red Bull. Chi proverà a fermalo? In primis, l’olandese dovrà stare attento proprio al suo compagno di squadra, Sergio Perez. In secondo luogo, da Charles Leclerc e Lewis Hamilton, all’ultima stagione con la Mercedes prima dell’approdo nel 2025 alla Rossa. Naturalmente la scuderia tedesca si augura che l’addio possa essere trionfante. C’è una curiosità sui 20 piloti: saranno gli stessi presenti ad Abu Dhabi, nell’ultimo Gran Premio della scorsa stagione: non era mai accaduto prima. Però, la metà di loro ha però il contratto in scadenza. Alcuni conoscono già il proprio destino, mentre altri si giocheranno il proprio futuro nel corso della stagione. Presente, all’età di 43 anni che compirà a luglio, Fernando Alonso sulla sua Aston Martin. Come detto, sarà la stagione più lunga di sempre e non tutti i piloti hanno apprezzato. L’ultima bandiera scacchi è confermata ad Abu Dhabi l’8 dicembre.
Novità sulle Sprint Race
Sprint Race confermate anche in questa stagione: saranno sei in totale. Di queste, una sola si correrà in Europa (in Austria il 30 giugno). Le altre mini-gare sono previste in Cina, Miami, Austin, Brasile e Qatar. Rispetto al 2023 non ci sarà il doppio appuntamento in Belgio e Azerbaijan. Il giro del mondo della F1 comporterà inevitabilmente anche orari diversi da paese a paese: in Europa è confermato il semaforo verde alle ore 15. Sveglia al mattino presto per l’Australia (le 5 italiane), Giappone e Las Vegas (7) e Cina (9), mentre saranno in notturna gli appuntamenti a Miami (22), Canada (20), Austin e Città del Messico (21), Brasile e Qatar (18). In ogni angolo del globo, come già detto, sarà Verstappen l’uomo da battere. Nel 2023 è stato un vero e proprio cannibale con le sue 19 vittorie su 22. Inoltre, in 22 gare, col punto addizionale per il giro veloce e quelli delle sei Sprint, sul piatto nel 2023 è andato un totale di 620 punti. Verstappen ne ha fatti 575, ovvero si è preso il 92,7% di quelli disponibili. Insomma, è apparso imbattibile. Quest’anno, chissà.