JUDO (Roma). La settimana scorsa nel corso dell’evento di lancio di Agosto Azzurro è stata annunciata la composizione della squadra italiana che parteciperà dal 26 agosto al 1 settembre a Rio de Janeiro ai Campionati Mondiali. In Brasile andranno cinque donne con Valentina Moscatt (48), Odette Giuffrida (52), Edwige Gwend, Valentina Giorgis (63), Assunta Galeone (78) e sei uomini con Enrico Parlati, Andrea Regis (73), Massimiliano Carollo (81), Walter Facente (90), Domenico Di Guida (100) ed Alessio Mascetti (+100).
Siamo nel primo anno del nuovo quadriennio olimpico e in pieno rinnovamento generazionale e balza agli occhi come della squadra di Londra l’unica presente sia Edwige Gwend. Elio Verde al momento è fuori causa per i problemi al ginocchio operato che gli hanno rese complicate le prime uscite nella nuova categoria, i 66 kg; Giulia Quintavalle, dopo il matrimonio post olimpico, ha messo alla luce a fine marzo il piccolo Leonardo e mentre si gode il suo “congedo” per maternità non ha ancora definiti piani chiari per il futuro.
Il fatto è che il Judo azzurro è sparito dalle prime posizioni nei ranking mondiali, fatto che significa sorteggi difficili nei tornei e strade impervie per migliorare nei risultati. In campo femminile Valentina Moscatt, nelle classifiche del mese di luglio, occupa il diciannovesimo posto, Edwige Gwend il ventunesimo. Considerando solo i judoka in attività la situazione è da anno zero in campo maschile: il migliore è Enrico Parlati, cinquantottesimo; Alessio Mascetti la cui partecipazione ai Mondiali è in dubbio è settantanovesimo. Walter Facente è ottantottesimo, Domenico Di Guida novantottesimo. La strada è molto lunga verso Rio, non Rio 2013 ma la scadenza olimpica che scoccherà tra tre anni.
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