Julio Velasco prosegue come commissario tecnico della nazionale italiana femminile di pallavolo

Julio Velasco continua il suo incarico come commissario tecnico della nazionale italiana femminile di pallavolo, portando esperienza e leadership per il futuro della squadra azzurra

Julio Velasco ha confermato la sua permanenza come commissario tecnico della nazionale italiana femminile di pallavolo, dopo aver portato la squadra alla vittoria dell’oro olimpico ai Giochi di Parigi 2024. Nonostante alcune incertezze post-vittoria, soprattutto legate al suo possibile ritiro, Velasco ha dissipato ogni dubbio durante un’intervista rilasciata alla trasmissione “Casa Italia” di Rai Italia.

“Sento ancora gli occhi di tigre, arriverò a Los Angeles 2028“, ha affermato, esprimendo la sua determinazione a continuare la sua avventura con la nazionale. Ha inoltre confermato di essere già in contatto con il presidente federale Giuseppe Manfredi per discutere i termini del rinnovo, lasciando intendere che un accordo è già in fase di definizione.

Julio Velasco prosegue nella nazionale femminile di pallavolo

Questa conferma arriva in un momento in cui la nazionale femminile, grazie alla guida di Velasco, ha acquisito un nuovo prestigio internazionale. Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha sottolineato l’importanza della medaglia d’oro ottenuta a Parigi per la storia sportiva italiana.

“Se siamo diventati ancora più rispettati e abbiamo più prestigio all’estero è perché abbiamo avuto questa meravigliosa medaglia a squadre”, ha dichiarato Malagò. Ha poi aggiunto un’importante riflessione sulla storia sportiva italiana: “Abbiamo vinto centinaia di medaglie d’oro in tutti gli sport, ma dal 1896 abbiamo vinto solo sei medaglie a squadre”. Questo dato evidenzia come l’Italia sia tradizionalmente più forte negli sport individuali, ma la vittoria della squadra femminile di pallavolo dimostra che il Paese sta imparando a vincere anche nelle discipline di squadra.

Dopo la vittoria olimpica, Julio Velasco ha condiviso le sue riflessioni su un percorso che, secondo lui, è stato meno arduo di quanto inizialmente previsto. “Non mi immaginavo un’Olimpiade così, abbiamo perso solo un set. Mi aspettavo sarebbe stata più dura, ma abbiamo dominato sempre, anche rimontando nei set in cui siamo stati sotto”, ha dichiarato il tecnico.

Secondo Velasco, il successo non è frutto solo della mentalità del gruppo, ma anche di un notevole miglioramento tecnico e tattico. Il lavoro svolto sul muro e una migliore distribuzione del gioco, senza fare completo affidamento su Paola Egonu, hanno permesso alla squadra di esprimersi al meglio. “Non è stato quindi solo gruppo e mentalità”, ha chiarito.

Nonostante il trionfo, Velasco ha ribadito l’importanza di mantenere l’umiltà e continuare a lavorare per migliorare. “Dopo la vittoria, più che mai, serve essere umili”, ha detto, sottolineando che è necessario cercare continuamente nuovi modi per crescere.

La sua decisione di guidare la nazionale femminile, una novità nella sua carriera, è nata proprio dal desiderio di imparare qualcosa di nuovo e di sfidarsi: “Ho voluto fare questa esperienza con la nazionale femminile per imparare qualcosa di nuovo, per tenere allenato il cervello e invecchiare meno velocemente”. Ha descritto l’esperienza come molto diversa da quelle precedenti, ma estremamente stimolante dal punto di vista personale e professionale.

Nonostante il successo, Velasco ha comunque riflettuto su un possibile ritiro, riconoscendo che il momento potrebbe essere favorevole per lasciare: “Se continuo? Vediamo, è un bel momento per dire basta, per fare altro sempre all’interno della federazione“.

Queste parole hanno alimentato qualche dubbio sul suo futuro, lasciando aperta la porta a una possibile uscita di scena. Tuttavia, la conferma data nell’intervista a “Casa Italia” ha chiarito che, almeno per ora, la sua avventura continuerà.

Velasco ha poi offerto una delle sue consuete riflessioni profonde, spiegando come percepisce le competizioni internazionali. “Da quanto aspettavo questa soddisfazione? Vado contromano: non penso che un’Olimpiade sia più importante di un Mondiale“.

Con queste parole, Velasco ha evidenziato il suo approccio particolare e controcorrente al mondo dello sport. Nonostante la straordinaria importanza dell’oro olimpico, ha voluto sottolineare che ogni competizione ha il suo valore e che non bisogna attribuire un’importanza eccessiva solo alle Olimpiadi.

In conclusione, dopo il trionfo di Parigi e un periodo di incertezze sul suo futuro, Julio Velasco ha scelto di rimanere alla guida della nazionale italiana di pallavolo femminile, confermando la sua presenza fino ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. La squadra, grazie alla sua leadership, ha compiuto un enorme salto di qualità, e ora l’obiettivo è quello di consolidare questo successo e continuare a crescere.