Il giovane pilota Andrea Kimi Antonelli prenderà il posto di Lewis Hamilton nel 2025 in Mercedes, ecco chi è il diciottenne italiano
Sostituire una leggenda come Lewis Hamilton è decisamente una sfida importante. Ma non è questo l’obiettivo di Antonelli. Infatti, il pilota bolognese classe 2006 ha chiarito fin da subito che la sua volontà è quella di costruire un percorso da zero, tutto suo, lottando per essere all’altezza di questa grande opportunità concessagli da Mercedes.
Il giovane non vede l’ora di poter dimostrare che nonostante la sua giovane età, è più che pronto per correre in F1 per una scuderia del calibro di Mercedes, a fianco del pilota inglese George Russell.
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“Raggiungere la Formula 1 è un sogno che diventa realtà: ringrazio il team per la fiducia, so di avere ancora molto da imparare ma mi sento pronto per questa sfida. Non vedo l’ora di fare coppia con Russell: ho grande rispetto per lui, mi ha già aiutato molto a crescere come pilota e sono certo che mi aiuterà anche in futuro, da compagno di scuderia”.
Ma chi è davvero Antonelli e come è arrivato ad essere il secondo pilota più giovane che abbia mai cominciato una carriera in F1, dopo Max Verstappen che di anni ne aveva solo 17 quando ha iniziato a correre per la RedBull? Scopriamolo.
La carriera di Andrea Kimi Antonelli
Nel 2017 Kimi, dopo le prime vittorie di esordio, è stato fatto entrare di diritto nel programma del team Mercedes AMG dedicato ai giovani piloti, proprio perché nel suo modo di guidare c’era qualcosa che Mercedes non poteva lasciarsi sfuggire e possiamo dire che la decisione fu ben calibrata.
Nel 2019 le vittorie continuano, Kimi conquista la WSK Open Cup e ottiene il secondo posto nel Cik FIA Euro Series. Nel 2020 e nel 2021 vince il Campionato Europeo CIK FIA OK e passa alla Formula 4 italiana a Prema. I successi continuano e Antonelli continua ad alzare coppe e a tagliare traguardi prima degli altri piloti dimostrando il suo talento in pista.
L’esordio in Formula 1
Questa nuova avventura in Formula 1 sarà l’occasione per dimostrare al mondo che può farcela, anche ai più scettici che al posto di Lewis avrebbero preferito un pilota di maggiore esperienza come Sainz.
Toto Wolff, tuttavia, non ha dubbi sulla scelta presa e dà al giovane Antonelli piena fiducia nonostante sia finito a muro questo primo fine settimana all’interno di una F1 durante la prima sessione ufficiale di prove libere a Monza:
“Kimi mi è piaciuto molto, è andato veloce, ha fatto molto bene la prima curva andando più veloce di tutti gli altri, aveva già da subito molta confidenza, e questa è una cosa che voglio vedere nei piloti giovani come lui. Ovviamente la cosa più importante del finire la sessione dopo dieci minuti in questo modo è che non si sia fatto male. Sono sicuro che a lui non piaccia come sia andata, ma questo è l’inizio di una grande carriera”.
“Io lo guardo come un qualcuno che è molto fiero di lui, ma quando inizia la sessione lo seguo solo in maniera professionale, e anche sotto quest’aspetto ha fatto un ottimo lavoro, anche se è stato solo un giro e mezzo, ma lo ha fatto bene”.
Il talento, il potenziale di sviluppo, la personalità, la sua famiglia, tutto è al posto giusto”.
Parole che non lasciano dubbi sulla volontà di Wolff di dare tutto il suo supporto al giovane Kimi, che a sua volta resta umile, regala sorrisi e stringe la mano a Lewis ancora incredulo di aver appena preso il posto di uno dei piloti che ha sempre ammirato di più, proprio come mostra questo scatto di anni fa ricondiviso sui social in questi giorni.
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Il 2025 sarà un anno di cambiamenti per molte scuderie, gli equilibri cambieranno e probabilmente ogni team avrà molto su cui lavorare per fare funzionare le cose. Ma è bello rendersi conto che in questo sport ci sia sempre spazio per i giovani e che venga data loro l’opportunità di dimostrare il loro valore sfidando i migliori piloti del mondo, con alle spalle anni di esperienza in più di loro.
Toto Wolff non è un uomo che compie scelte avventate, perciò siamo sicuri che anche i più scettici si ricrederanno su questo giovane talento bolognese che ha tutte le carte in regola per diventare un nuovo Max Verstappen, forse con quel pizzico in più di modestia e gentilezza che sembrano contraddistinguerlo.