Una Roma femminile da record. Una serata straordinaria per le giallorosse e il movimento del calcio italiano in rosa. L’Olimpico ha ospitato una sfida di cartello europea ma non è questa la notizia. Piuttosto, i 39.454 spettatori che hanno assistito alla sfida della Woman Champions League contro il Barcellona e scritto una pagina storica: primato assoluto di presenze per una partita di calcio femminile.
Sul campo, la Roma ha tenuto bene nonostante il prevedibile risultato negativo. Per la cronaca, la sfida si è chiusa sullo 0-1, risultato che sebbene sia difficile da ribaltare, lascia comunque parzialmente aperto il discorso qualificazione. In generale, l’ago pende verso la Catalogna. Il Barcellona è una squadra top a livello mondiale e viene da anni di calcio femminile con tanto di pienone assicurato al Camp Nou dove le blaugrana sono apprezzate come i colleghi maschi. Alla Roma femminile resta comunque la soddisfazione di aver guardato negli occhi un avversario… alieno e di essersi regalata una serata indimenticabile per una squadra che resta il fiore all’occhiello del calcio italiano e della dirigenza giallorossa.
I Friedkin, proprietari del club, hanno investito massicciamente sulla Roma in generale e sulla femminile in particolare. Alle loro latitudini, del resto, il “soccer” ha dato enormi soddisfazioni declinato in rosa. Non a caso, all’ombra del Colosseo, sono arrivati elementi di caratura internazionale come Valentina Giacinti e Victoria Losada per puntellare una rosa già molto competitiva. La bacheca lo dimostra. Negli ultimi mesi le giallorosse hanno vinto la Coppa Italia nel 2021 e qualche settimana fa si sono ripresentate per la terza volta consecutiva in finale per riprendersi il trofeo. In questa stagione, nel frattempo, hanno già sollevato al cielo la Supercoppa italiana, e alla prima partecipazione in Champions sono arrivate fra le prime otto.
Prova generale in vista del finale di campionato. Tutto lascia credere che sia l’anno buono. Le giallorosse hanno ben otto punti di vantaggio sulla Juventus Woman, una distanza importante a sette giornate dal termine. E poi si potrà riprovare in Europa. Premesso che nel calcio può succedere tutto e il contrario di tutto e c’è una sfida di ritorno da giocare al Camp Nou, in campo internazionale ci sarà tempo per fare esperienza. Le parole della romana e romanista Elisa Bartoli (“Ho sempre sognato di giocare all’Olimpico”) la dice lunga sullo spessore della serata. Del resto, quando si vince si festeggia e quando si perde si impara comunque qualcosa…
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