Lo sport nazionale in Canada è in grado di tenere a distanza il calcio e il basket. Nato e sviluppatosi qui, l’hockey su ghiaccio è rapidamente diventato lo sport più praticato, tanto che è popolare anche come passatempo tra persone di tutte le età. Ma come in tutti gli sport, anche qui, ci sono atleti che si sono contraddistinti per le vittorie e i successi: uno di questi è proprio canadese ed è conosciuto nel mondo come “The Great One”.
La storia di Gretzky, il campione canadese
Nato il 16 gennaio 1961 a Brantford in Ontario, Wayne Gretzky è considerato uno degli atleti e giocatori più incredibili di tutti i tempi. Inizia ad indossare i pattini a soli tre anni alla fattoria dei nonni e man mano che cresce la passione per lo sport aumenta e soprattutto l’hockey diventa uno dei suoi “hobby” preferiti in assoluto.
A sei anni Wayne inizia il primo campionato giovanile insieme alla Brantford Atom League con la squadra dei Nadrofsky Steelers. La particolarità? Gretzky aveva ben quattro anni in meno dei suoi “compagni”, ma visto le abilità tecniche riusciva a compensare la differenza di età ed altezza. A dieci anni dimostra tutto il suo talento mettendo a segno 196 gol e 120 assist in sole 76 partite. L’improvvisa attenzione, quasi naturale visto le capacità del giovane ragazzo, provocarono problemi tra i genitori di altri atleti e alcuni compagni di squadra. Nel 1975 si trasferisce con la famiglia a Toronto e gioca prima per i Vaughan Nationals della Metropolitan Toronto Hockey League e poi per i Seneca Nationals.
Arriva finalmente il tanto atteso esordio nella National Hockey League con gli Edmonton Oilers nel 1979, a soli diciotto anni, e viene nominato miglior giocatore del campionato. Gli Edmonton Oilers con lui in squadra hanno vinto ben quattro Stanley Cup Championships in cinque anni prima che lo stesso Wayne si spostò a Los Angeles Kings, St. Louis e New York lato Rangers. In vent’anni di carriera è riuscito ad ottenere e superare ben 61 record di lega. Alla veneranda età di 38 anni ha disputato la sua ultima partita con i “pattini”, precisamente il 18 aprile 1999 al Madison Square Garden di New York City. Inoltre, poco dopo il suo ritiro, è entrato nella Hall of Fame di Hockey per aver contribuito a rendere famoso e popolare questo sport in tutto il mondo.
I record infranti di Wayne
I successi di Gretzky sono strepitosi e gli sono valsi proprio l’appellativo di “The Great One”: ha vinto l’Hart Trophy, che vale a dire il trofeo per il giocatore più prezioso per ben nove volte, l’Art Ross Trophy dieci volte, il Lady Byng Trophy 4 volte e il Conn Smythe Trophy per ben due volte. Insomma, numerosi trofei. Ma non solo perché tutt’ora è il capocannoniere più forte della NHL con 2.857 punti ottenuti e l’unico giocatore a raggiungere personalmente i 2.000 in carriera. Insomma, Wayne Gretzky è l’esempio perfetto di come alcuni talenti crescono con le loro favole.