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Sport olimpici

La storia delle Olimpiadi, da Monaco 1972 a Los Angeles 1984

La guerra fredda, che divise e fece paura al mondo per diversi anni, fece da sfondo alle edizioni dal 1972 al 1984. La divisione di quegli anni portò effetti anche sui Giochi Olimpici che non vennero mai disputati con il sentimento di unione e fratellanza che avrebbero dovuto diffondere, bensì con odio, diffidenza e paura di coloro i quali non erano appartenenti al proprio blocco di alleanze.

Vediamo nel dettaglio gli avvenimenti delle Olimpiadi dal 1972 al 1984.

 

L’edizione dei Giochi Olimpici di Monaco 1972

La XX edizione dei Giochi Olimpici venne affidata, per la seconda volta nella storia dopo il 1936, alla Germania. Vista la divisione dello Stato, a partire dal 1949, in due blocchi, è necessario sottolineare che questa edizione fu svolta nella Germania Ovest, precisamente a Monaco di Baviera, dal 26 agosto all’11 settembre 1972.

Nel corso dei Giochi si tennero 195 competizioni suddivise in 23 sport.

Questa edizione fu fortemente scossa da un episodio che ancora oggi ricordiamo come “la strage di Monaco”: all’alba del 5 settembre, 8 terroristi palestinesi, appartenenti all’organizzazione Settembre Nero, riuscirono ad entrare nel villaggio olimpico e, nonostante la folta presenza di polizia, ad introdursi all’interno della palazzina in cui alloggiavano gli atleti israeliani con l’intento di prenderli come ostaggi. In un primo momento vennero uccisi l’allenatore della squadra di lotta Moshe Weimberg e il pesista Yossef Romano, i quali cercarono di fermare i terroristi, altri due atleti riuscirono a scappare e 9 divennero ostaggi. Dopo estenuanti trattative con la polizia, in cui le richieste dell’organizzazione furono di liberare diversi membri di gruppi terroristici palestinesi e di procurare un aereo che avrebbe dovuto riportare gli 8 terroristi in Medio Oriente, la polizia iniziò ad assecondarli. Furono quindi inviati due elicotteri con il compito di portare gli attentatori e i 9 atleti superstiti a un aeroporto vicino Monaco, nel quale era presente un aereo che avrebbe dovuto portare tutti dove richiesto, ma all’arrivo sul luogo scelto, iniziò un duro scontro a fuoco tra la polizia tedesca e i membri dell’organizzazione. Il bilancio fu sconvolgente: morirono tutti e 9 gli ostaggi israeliani, un agente di polizia tedesco, il pilota di uno dei due elicotteri e 5 degli 8 attentatori. Si era appena consumata la più grande strage della storia delle Olimpiadi. Dopo questo episodio si iniziò a vociferare la possibilità della cancellazione dell’edizione, ma il CIO fu irremovibile e, dopo un giorno di stop, la manifestazione riprese, anche se in un clima di puro terrore.

Immagine | Pixabay @ferrantraite

L’edizione dei Giochi Olimpici di Montréal 1976

La XXI edizione dei Giochi Olimpici venne affidata, per la prima volta nella storia al Canada e si disputò a Montréal dal 17 luglio al 1° agosto 1976. La cerimonia d’apertura fu l’ultima del suo genere, a partire dall’edizione successiva, queste vennero modificate e rese più teatrali, rispettando sempre meno la formalità e il protocollo.

Nel corso dei Giochi si disputarono 198 competizioni suddivise in 21 sport differenti.

Fu la prima delle tre edizioni consecutive soggette a pesanti boicottaggi da parte di un grande numero di Nazioni: vennero, infatti, boicottate da 27 paesi africani, dall’Iraq e dalla Guyana, in segno di protesta contro la Nuova Zelanda, la cui squadra di Rugby si era recentemente recata in tour nel Sudafrica dell’Apartheid. Gli unici paesi africani a partecipare furono la Costa d’Avorio e il Senegal.

Questa edizione fu un vero e proprio disastro per quanto riguarda l’organizzazione, soprattutto dal punto di vista economico, infatti gli impianti furono terminati, alcuni solo parzialmente, solamente pochi giorni prima della cerimonia d’apertura, il che comportò un aumento dei costi di produzione e a Montréal i cittadini dovettero pagare, per i 30 anni successivi, una specifica tassa per coprire le spese delle Olimpiadi.

Dopo una prima limitata sperimentazione nel 1972, le Olimpiadi vennero trasmesse in Italia, dalla Rai, completamente a colori.

 

L’edizione dei Giochi Olimpici di Mosca 1980

La XXII edizione dei Giochi Olimpici venne affidata all’Unione Sovietica e si disputò a Mosca dal 19 luglio al 3 agosto 1980.

Questa edizione viene ricordata soprattutto a causa del boicottaggio da parte del Comitato Olimpico degli Stati Uniti, seguita da altri 65 paesi tra cui Canada, Germania Ovest, Giappone, Cina, Norvegia, Kenya e il blocco delle nazioni arabe, come risposta all’invasione da parte dell’Unione Sovietica dell’Afghanistan del dicembre del 1979. Altri paesi, come Italia, Gran Bretagna e Francia, decisero di far partecipare i propri atleti, ma non sotto le bandiere nazionali. Per questo motivo il numero di paesi partecipanti fu decisamente esiguo: solamente 80.

Alle 203 competizioni, divise in 23 sport, parteciparono 5179 atleti, di cui il 21% era di sesso femminile, la percentuale più alta di sempre, fino a quel momento, della storia delle Olimpiadi.

La cerimonia di apertura fu la più lunga di sempre: durò ben 5 ore e fu la prima a non rispettare pienamente la formalità e il protocollo.

Durante la cerimonia di chiusura venne consegnata al presidente del CIO la bandiera della città di Los Angeles (sede dei successivi Giochi) e non quella del paese ospitante come la tradizione richiedeva, in questo caso degli Stati Uniti e inoltre non venne suonato l’inno statunitense. Questi particolari contribuirono a sottolineare il clima di tensione che si respirava nel mondo durante gli anni della guerra fredda.

Immagine | Unsplash @tomazl

L’edizione dei Giochi Olimpici di Los Angeles 1984

La XXIII edizione dei Giochi Olimpici venne affidata, per la seconda volta (la prima fu nel 1932) alla città di Los Angeles, unica candidata come in occasione della X edizione e si disputò dal 28 luglio al 12 agosto 1984.

Questa edizione fu caratterizzata dal boicottaggio da parte del Blocco sovietico (ad eccezione della Romania), in risposta al boicottaggio di Mosca 1980, anche se la decisione venne giustificata portando avanti la teoria che gli Stati Uniti fossero pronti al massacro degli atleti sovietici. Anche l’Iran decise di boicottare l’edizione “a causa dell’eccessiva interferenza degli Stati Uniti in Medio Oriente”, mentre la Repubblica Popolare Cinese confermò la propria partecipazione dopo ben 32 anni di assenza. I paesi partecipanti furono, dunque, 140.

Alle Olimpiadi del 1984 parteciparono 6829 atleti, di cui 1566 furono donne, impegnati in 221 competizioni, divise in 23 sport diversi.

La cerimonia d’apertura fu una chiara risposta a quella sfarzosa dei Giochi precedenti di Mosca: durò circa un’ora e venne rappresentato un musical che raccontava la storia degli USA, realizzato da professionisti dell’intrattenimento di Hollywood.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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