Lara Colturi alla fine della seconda manche chiude settima (+3.50 dalla vetta), in un Gigante che vede trionfare l’azzurra Federica Brignone (28 anni dopo Deborah Compagnoni, l’Italia torna a vincere la medaglia d’oro iridata nel gigante femminile). Per un momento, quando dovevano scendere ancora circa otto atlete, Colturi era balzata temporaneamente in testa. Ma chi è la giovanissima sciatrice che ha impressionato tutti? La sua storia
Ottima performance per Lara Colturi, che al termine della seconda manche chiude al settimo posto la sua prova nel Gigante femminile ai Mondiali di sci di Saalbach. La giovane talentuosa sciatrice italiana, è nata a Torino il 15 novembre del 2006, ma naturalizzata albanese gareggia infatti per i colori della bandiera dell’Albania. 18 anni appena compiuti e figlia d’arte – la madre, Daniela Ceccarelli, è stata campionessa olimpica in SuperG a Salt Lake City nel 2002 -, Lara Colturi è una delle stelle più luminose tra le giovani promesse del mondo dello sci. Un talento incredibile ed estremamente precoce il suo, che la vede infilare gli sci ai piedi già a soli 13 mesi: una predestinata.
Le prime vittorie nelle categorie giovanili arrivano presto e Lara comincia a farsi strada sulla neve e nel mondo dello sci che conta. Già nel marzo del 2021, a soli 14 anni, ai Campionati italiani children organizzati sullo Zoncolan, Colturi trionfa sia in slalom, sia in gigante che in SuperG. E ad aprile dello stesso anno aveva già raccolto uno score invidiabile e di tutto rispetto: successo in tutte le ultime 20 gare disputate. Dopo il dominio nella categoria “children”, Lara sarebbe dovuta passare nei “giovani”, ma non fu così. Nel maggio del 2022 passa infatti a gareggiare con altri colori diversi da quelli azzurri della Nazionale italiana, bensì inizia a competere sotto i colori della bandiera albanese.
Ma perché proprio l’Albania? Per una scelta della madre, Daniela Ceccarelli, che dopo essere diventata direttrice tecnica delle Nazionali albanesi ha preso il passaporto albanese non solo per sé stessa, ma anche per tutta la sua famiglia. E quindi anche per la giovanissima Lara, che all’epoca, nel 2022, non aveva ancora compiuto 16 anni. Una scelta che fu controversa e molto discussa in quel periodo, ma che poi con gli ottimi risultati in pista e sulla neve sembra aver ripagato la volontà di mamma Ceccarelli di provare a garantire alla figlia un futuro da atleta che fosse il migliore possibile.
Nel novembre del 2022, dopo aver saltato soltanto la Coppa Europa, Lara Colturi debutta in Coppa del Mondo con i colori dell’Albania a soli 16 anni e si classifica al 17esimo posto nel gigante di Killington, nel Vermont (Usa). Dopodiché, nonostante un brutto infortunio al legamento crociato anteriore rimediato poco prima del superG dei Mondiali di Meribel del 2023, nella scorsa stagione arrivano i primi piazzamenti in top ten per la sciatrice italo-albanese, tra cui il primo podio in Coppa del Mondo su cui è salita nel novembre del 2024. E poi, nel primo gigante di quest’anno, che si è disputato a Kranjska Gora in Slovenia, sale nuovamente sul podio per la seconda volta: medaglia d’argento per lei.
Fino ad arrivare a oggi e alla grande performance nel gigante femminile ai Mondiali di sci di Saalbach, in cui si è classificata settima (a + 3.50 dall’azzurra Federica Brignone che ha vinto la medaglia d’oro) e ha impressionato tutti passando anche in testa a poco dalla fine delle seconda manche. Nonostante non avesse trovato subito il ritmo giusto, partiva influenzata e non al meglio (ha vomitato prima della prima manche), la sciatrice italo-albanese ha acquisito velocità nella parte finale ed è balzata in testa alla classifica, compiendo una grande rimonta nella seconda manche recuperando quasi tre decimi per passare al comando.
Chissà quale sarà il futuro prossimo di Lara Colturi, ma è indubbio che se per caso dovesse cambiare idea decidendo di tornare a gareggiare per l’Italia, sarebbe un grandissimo “acquisto” per la Nazionale azzurra. Soprattutto con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 alle porte. Quel che è certo è che al momento gareggia per l’Albania ed è già riuscita a portare i colori di questa Nazione sul podio dello sci alpino, lì dove l’Albania prima di lei non c’era mai stata.
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