L’atletica italiana gode di ottima salute: tra conferme e volti nuovi

Gli Europei di atletica di Roma sono stati fino adesso, ma ancora c’è tempo per altre gioie, teatro di un incredibile trionfo per gli atleti italiani. È la miglior Nazionale di sempre. Lo confermano i numeri e quella serata dell’8 giugno che rimarrà nella storia. In soli 42 minuti, sotto il cielo della capitale, l’Italia ha conquistato tre ori consecutivi. Marcell Jacobs, Lorenzo Simonelli e Leonardo Fabbri, avvolti dal tricolore, hanno regalato al pubblico momento indimenticabile con i loro sorrisi e le loro urla di gioia. Questa è solo una delle tante storie che ci stanno facendo sognare in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. Se le premesse sono queste infatti, sicuramente ci sarà da divertirsi in Francia, con l’Italia che, in contro tendenza rispetto al passato, potrà sicuramente dire la sua anche in discipline nel quale storicamente ha faticato.

Anche perché gli Europei non sono ancora finiti, e nell’ultima giornata di atletica a Roma, le aspettative sono ancora alte. Larissa Iapichino gareggerà nel salto in lungo, mentre tre atleti italiani parteciperanno alle finali dei 1500 metri e dei 10.000 metri. Le emozioni delle staffette vedranno Filippo Tortu cercare di riscattarsi dalla delusione della finale dei 200 metri. Da non perdere anche la finale di Armand Duplantis nel salto con l’asta, che promette di essere uno degli eventi più spettacolari della competizione.

Numeri storici

Partendo da domenica scorsa, forse nell’impresa più incredibile, quella di Yeman Crippa che ha vinto la medaglia d’oro nella mezza maratona, coprendo i 21 chilometri in un tempo straordinario. A seguirlo, il connazionale Pietro Riva ha conquistato l’argento, completando così una doppietta italiana nella gara. Inoltre, l’Italia ha ottenuto l’oro nella classifica a squadre, grazie ai risultati combinati di Crippa, Riva e Pasquale Selvarolo, che è arrivato sesto. E le aspettative per Parigi, soprattutto per quanto riguarda Crippa, al netto dei grandi favoriti, sono molto alte.

Le vittorie di Crippa e Riva hanno fatto seguito a una giornata storica per l’atletica italiana. Sabato, infatti, tre atleti italiani hanno vinto l’oro nelle loro rispettive discipline: Marcell Jacobs nei 100 metri, Lorenzo Simonelli nei 110 metri ostacoli e Leonardo Fabbri nel lancio del peso. Jacobs ha corso i cento metri in 10,02 secondi, seguito da Chituru Ali, che ha vinto l’argento con un tempo di 10,05 secondi. Simonelli ha stabilito un nuovo record italiano nei 110 metri ostacoli, chiudendo in 13,05 secondi, mentre Fabbri ha raggiunto la misura di 22,45 metri nel lancio del peso. Inoltre, Mattia Furlani ha vinto l’argento nel salto in lungo e Francesco Fortunato ha ottenuto il bronzo nei 20 chilometri di marcia maschile.

Questi successi si aggiungono alle vittorie ottenute venerdì, quando Nadia Battocletti e Antonella Palmisano hanno conquistato l’oro rispettivamente nei 5000 metri e nei 20 chilometri di marcia. In quest’ultima gara, Valentina Trapletti ha vinto l’argento, mentre la staffetta mista 4×400, composta da Luca Sito, Anna Polinari, Edoardo Scotti e Alice Mangione, ha ottenuto un sorprendente argento.

Gimbo Tamberi
Gimbo Tamberi | Ansa – olympialab.com

Il “solito” Gimbo

Un momento iconico di questi Europei è stato senza dubbio quello di Gianmarco “Gimbo” Tamberi, che ha trionfato nel salto in alto nella serata di lunedì continuando a dimstrarsi tra i migliori della sua specialità. Nei 10.000 metri femminili, Nadia Battocletti ha ottenuto un’altra vittoria straordinaria, stabilendo il nuovo record italiano con un tempo di 30’51”32. Questa vittoria si aggiunge all’oro nei 5000 metri, rendendo la sua performance una delle più memorabili di questi Europei. L’atleta trentina ha superato l’olandese Jan Van Es e la britannica Megan Keith, che hanno vinto rispettivamente l’argento e il bronzo.

Nel 400 metri ostacoli maschili, Alessandro Sibilio ha conquistato l’argento, stabilendo il nuovo record italiano con un tempo di 47″50. L’oro è andato al norvegese Karsten Warholm. Nei 400 metri ostacoli femminili, Femke Bol dei Paesi Bassi ha vinto l’oro con un tempo record di 52″49, seguita dalla connazionale Cathelijn Peeters e dalla francese Louise Maraval. L’italiana Ayomide Folorunso si è classificata quinta.

Ma come dimenticare Sara Fantini che ha ottenuto un risultato straordinario nel lancio del martello, vincendo l’oro con una misura di 74.18 metri, stabilendo il primato stagionale. Fantini ha superato la polacca Anita Włodarczyk, primatista mondiale e tre volte campionessa olimpica, e la francese Alexandra Tavernier. Figlia di due lanciatori, Sara Fantini è parte del gruppo sportivo dei Carabinieri e detiene il record italiano con una misura di 75.77 metri. Ha inoltre vinto 14 titoli nazionali assoluti, un sesto posto mondiale e un bronzo europeo.

Gestione cookie