GINNASTICA RITMICA (Kiev). Signori, giù il cappello di fronte alla scuola italiana di Ginnastica Ritmica. Le medaglie degli scorsi anni potevano essere figlie di una sfornata fortunata ma il ripetersi ai massimi livelli, conquistando una medaglia d’Argento mondiale, a meno di un anno dall’inevitabile rinnovamento che ha cambiato due terzi della squadra con forze giovani, è un segnale forte. Eccezionale il lavoro di Emanuela Maccarani nel plasmare questo nuovo gruppo, eccezionale il lavoro svolto da queste ragazze in questi mesi: la capitana Marta Pagnini, Andreea Stefanescu, Camilla Bini, Chiara Ianni, Camilla Patriarca e Valeria Schiavi.
Le giovani Farfalle azzurre chiudono la gara con il totale di 34.733, frutto del 17.600 nell’esercizio con le 10 Clavette e del 17.133 nella routine con le 3 Palle e i 2 Nastri, aarrivando a meno di un punto di distanza dalla Bielorussia (35.708), davanti alla Russia, Bronzo con 34.225.
Ad avere torto è stato chi non ha creduto nel potenziale di questa disciplina in Italia contribuendo al fallimento della trattativa per la trasmissione televisiva. Almeno in parte, e grazie alla Federginnastica ovviamo presentando l’esercizio alle Clavette e la premiazione.