MOSCA 2013. Brava Libania! Dopo le non poche critiche che le sono state riservate negli ultimi anni, Libania Grenot ha tirato fuori le unghie e nella sua semifinale dei 400 metri ottiene con 50″47 di gran lunga il suo personale stagionale, a 17 centesimi dal suo personale assoluto, un tempo che non correva dal 2010. La ottima prestazione, purtroppo, le vale solo il quarto posto nella sua semifinale, e nonostante la cubana ottenga l’ottavo tempo totale di questo turno cade nella rete dei ripescaggi che non la premiano, e la beffano con un nono posto che la getta nella disperazione. Pochi minuti prima Chiara Bazzoni aveva continuato la sua battaglia contro il muro dei 52 secondi, 52″11 per lei che non poteva chiedere di più a questi Mondiali.
Nella semifinale degli 800 metri Giordano Benedetti paga gli alti ritmi di una compagnia competitivissima e la mancata abitudine agli appuntamenti così ravvicinati: 1’48″31 e il settimo posto che significano il saluto alla rassegna moscovita.