L’inarrestabile McLaughlin-Levrone polverizza un altro record del mondo

Il Hayward Field di Eugene, Oregon, è stato testimone di un’altra impresa straordinaria da parte di Sydney McLaughlin-Levrone. La campionessa olimpica, già detentrice del record mondiale dei 400 metri ostacoli, ha infranto per la quinta volta il suo stesso primato, fermando il cronometro a un incredibile 50.65 secondi.

La gara, valida per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 durante i campionati statunitensi, ha visto McLaughlin-Levrone dominare fin dalle prime battute. Il distacco dalla seconda classificata, Anna Cockrell, è stato abissale: quasi due secondi, con un tempo di 52.64.

Un risultato che ha lasciato tutti a bocca aperta, compresa la stessa protagonista. “Non mi aspettavo quel tempo“, ha dichiarato la 24enne dopo la gara. “È molto incoraggiante, sapendo che c’è ancora margine di miglioramento“.

E in effetti, la sensazione è che McLaughlin-Levrone abbia ancora ampi margini di crescita. La sua superiorità tecnica e la sua falcata potente ed elegante la proiettano in una dimensione a parte nel panorama dell’atletica mondiale.

Questo quinto record mondiale non è solo la conferma di un talento straordinario, ma anche il frutto di un lavoro costante e di una dedizione assoluta. Un mix di fattori che la rendono una delle atlete più forti e vincenti di sempre.

La sua corsa è un inno alla perfezione atletica, una sinfonia di potenza, velocità e precisione. Ogni ostacolo sembra scomparire al suo passaggio, come se la forza di gravità non avesse effetto su di lei.

Mentre il pubblico si alzava in piedi per celebrarla, McLaughlin-Levrone si godeva il meritato trionfo con la consapevolezza di aver scritto un’altra pagina di storia dello sport.

Parigi 2024 si preannuncia come un appuntamento imperdibile, con la fuoriclasse americana pronta a stupire ancora una volta il mondo intero.

Nel frattempo, in Giamaica, un’altra campionessa si è assicurata il pass per i Giochi Olimpici. Shericka Jackson, già qualificata nei 100 metri, ha dominato la finale dei 200 metri con un tempo di 22.29 secondi, il suo miglior risultato stagionale.

La campionessa mondiale si presenta quindi a Parigi con ambizioni di medaglia in entrambe le discipline veloci, pronta a sfidare le migliori sprinter del mondo.

Assente invece Shelly-Ann Fraser-Pryce, che dopo il terzo posto nei 100 metri ha deciso di non prendere parte alla gara dei 200 metri.

I campionati americani e giamaicani hanno regalato grandi emozioni e confermato l’altissimo livello dell’atletica mondiale. Ora l’attesa per le Olimpiadi di Parigi si fa ancora più spasmodica, con la speranza di assistere a nuove imprese sportive e a sfide mozzafiato.