Le Olimpiadi si sa, hanno una storia che trova le sue radici nell’antica Grecia e tutti gli atleti che riescono a conquistare una medaglia entrano di diritto nell’olimpo. Nel corso degli anni, a partire dalla prima edizione del 1924 a Chamonix fino al 1992 con quella di Albertville, le Olimpiadi Invernali ed Estive si disputavano nello stesso anno. Ma, a partire da Lillehammer (1994) si decise di alternare le due competizioni dei giochi a cinque cerchi, naturalmente sempre a cadenza quadriennale. Ci sono tante curiosità attorno ai Giochi Olimpici Invernali, soprattutto sulla nostra Nazione. Pronti a scoprirle?
L’edizione Norvegese: quella dei record
L’Italia, nella storia dei giochi olimpici invernali, ha conquistato un totale di 141 medaglie ed occupa la dodicesima posizione nel medagliere generale. Al primo posto c’è la quotatissima Norvegia che ha ben 405 medaglie al collo. Ma in ogni caso la nostra Nazione, dopo l’edizione di Pechino 22, si sta avvicinando sempre di più alla top ten. C’è però un’Olimpiade particolare che ha segnato la storia dell’Italia ai giochi invernali e stiamo parlando dell’edizione del 1994 di Lillehammer. Qui la spedizione azzurra impegnata in Norvegia si portò a casa ben 20 medaglie di cui ben 7 erano d’oro e chiuse l’edizione con la medaglia di legno al collo. Fu un’edizione particolare perché tre dei sette ori conquistati arrivarono da due donne: Deborah Compagnoni nello slalom gigante e Manuela Di Centa nello sci di fondo. Ma Lillehammer fu anche l’edizione di Alberto Tomba e del suo argento nello slalom speciale.
Arianna Fontana, l’atleta più medagliata alle Olimpiadi Invernali
Nella rassegna a cinque cerchi cinese del 2022 a regalare la prima medaglia d’oro all’Italia è stata la pattinatrice Arianna Fontana che ha conquistato il metallo più prezioso nella gara di 500 metri dello short track. La pattinatrice lombarda ha esordito nel 2006 a Torino e nelle sue cinque partecipazioni alle Olimpiadi ha sempre centrato il podio portandosi a casa un totale di due ori, quattro argenti e cinque bronzi. Questo le ha permesso di superare Stefania Belmondo (10 medaglie) e di conquistare la vetta in solitaria come atleta più vincente delle olimpiadi invernali. Milano-Cortina 2026 è un grande obiettivo per l’azzurra che avrà ben 36 anni, ma ha ancora voglia di raggiungere e perché no, stabilire un record che la lascerà per sempre nella storia dello sport italiano.
La prima volta dell’Italia nel Curling
Pechino 2022 è stata anche l’edizione delle prime volte. L’Italia si è imposta davanti a tutti in una delle discipline che da sempre ha visto trionfare atleti nordeuropei o nordamericani: stiamo parlando nientemeno che del primo oro e della prima medaglia olimpica nel curling.
Introdotto ai Giochi Olimpici nel 1988 agli oltre 2.000 atleti Norvegesi o i 16mila Canadesi, l’Italia presenta solamente 300 tesserati in questa disciplina sportiva. Un risultato incredibile se si pensa, inoltre, che il duo composto da Stefania Consonni e Amos Mosaner ha vinto tutti gli undici match che ha disputato ed è uscita imbattuta dal torneo olimpico. L’obiettivo, ora, sarà quello di riconfermarsi in vista dei giochi di “casa” di Milano-Cortina