Le divise da calcio, ormai, non sono più viste come un mero equipaggiamento sportivo per i giocatori professionisti, ma stanno diventando sempre di più veri pezzi da collezione, oltre che un indumento da indossare per strada, in palestra e in altre occasioni informali. Alcune di esse sono diventate vere e proprie icone di moda. Negli ultimi anni si è assistito alla trasformazione dai materiali in lana ai sintetici, fino al cotone, da capi larghi, ora sono diventati aderenti e scolpiti per adattarsi ai fisici atletici. Naturalmente, i produttori di divise da calcio sono consapevoli del loro potenziale economico e di conseguenza i prezzi delle maglie originali aumentano di anno in anno. In genere si aggirano intorno ai cento euro, ma ci sono divise che valgono molto, ma molto di più. Tra quelle vecchie, inoltre, se ne trovano alcune decisamente rare, che ogni appassionato vorrebbe avere nella propria collezione. Ma di quali magliette stiamo parlando? Ecco la lista.
Se conservi qualche divisa di calcio d’epoca o sei un appassionato di collezionismo, dovresti prestare molta attenzione perché potresti avere tra le mani un vero tesoro. Come abbiamo visto, infatti, sempre più persone si stanno appassionando al mondo del collezionismo delle maglie da calcio, motivo per cui alcuni pezzi, soprattutto i più rari e iconici, stanno arrivando a valere tantissimi soldi nelle varie aste in cui vengono battuti. Ma quali sono queste magliette così rare e costose? Vediamo qualche esempio.
Numerose formazioni, nel corso degli anni, hanno calcato il terreno di gioco indossando una divisa “divisa a metà”. Tra queste, si annoverano il Barcellona, la Roma, la Juventus e il Blackburn, ma quella che per la maggior parte rimane la più esteticamente apprezzata è ancora oggi la maglia che la Danimarca sfoggiò durante la sua partecipazione al Campionato del Mondo del 1986. Attualmente il suo valore si attesta almeno sui 600 euro.
Se si pensa alla maglia da gioco dell’Argentina, la prima cosa a cui si pensa sono le iconiche strisce bianche e celesti. Per gli appassionati della selezione sudamericana sono tutte meravigliose, ma una è decisamente più iconica delle altre, dato che ha fatto la storia ed oggi ha un valore considerevole. La curiosità è che non presenta le classiche strisce, ma è di un solo colore. Stiamo parlando della maglia utilizzata dall’Argentina durante il Campionato del Mondo del 1994, l’ultimo torneo giocato da Diego Maradona. Questa divisa è completamente blu scuro, con una serie di losanghe lungo il fianco destro. Il suo valore si aggira intorno ai 700 euro.
In questa particolare lista troviamo anche la seconda maglia della Germania, utilizzata dalla squadra tedesca in occasione dei Mondiali del 1990. Forse per aggiungere un tocco di dinamicità, la maglia venne realizzata in verde, con un motivo geometrico particolarmente suggestivo. La Germania la indossò anche durante il Campionato del Mondo in Italia, quando si aggiudicò il titolo sconfiggendo l’Argentina 1-0 in finale con un gol di Brehme. Il suo valore sul mercato attualmente è di 800 euro.
L’Olanda dell’88 sarà per sempre ricordata come una delle nazionali più belli e forti di sempre, soprattutto per via dei vari fenomeni che hanno giocato in quel periodo con gli Orange. Quell’anno, però, ci fu anche un altro particolare a rendere questa squadra tra le più memorabili: la divisa, considerata ancora oggi tra le più pregiate e belle nella storia del calcio. Sicuramente, il colore nazionale arancione ha favorito i Paesi Bassi nell’avere sempre divise molto vistose e accattivanti, tuttavia, quella del 1988 era veramente straordinaria. Attualmente, il suo valore è di 1000 euro ed è estremamente raro trovarla in vendita.
Ma adesso vediamo quali sono le magliette che hanno fatto registrare i prezzi più alti nelle aste.
La maglia dell’Inghilterra, indossata da Sir Geoff Hurst, ha un valore eccezionale, poiché è legata alla sua storica tripletta nella finale del Mondiale casalingo del 1966 contro la Germania Ovest, l’unico titolo conquistato dai Tre Leoni. Nel maggio 2000, è stata venduta da Christie’s per 91.750 sterline, un prezzo relativamente basso considerando l’unicità dell’evento: prima di Mbappè in Qatar nel 2022, nessun giocatore, oltre alla leggenda del West Ham, era riuscito a segnare tre gol in una finale mondiale.
Nel marzo 2002, la maglia del Brasile, indossata dall’attaccante nella finale del Mondiale del 1970 in Messico, è stata messa all’asta presso Christie’s a Londra. Questa finale ha visto i verdeoro vincere per 4-1 contro l’Italia, con il primo gol segnato proprio da O Rei, mentre l’Italia era reduce dalla memorabile “partita del secolo”, il 4-3 in semifinale contro la Germania. L’asta ha visto le offerte salire fino a 157.750 sterline.
Con 672 gol e 266 assist in 778 partite ufficiali, 4 Champions League, 10 titoli di Liga e 6 Palloni d’Oro, Lionel Messi ha scritto una pagina straordinaria con il Barcellona. La sua avventura con il club catalano è iniziata il primo maggio 2005, con la prima rete al Camp Nou contro l’Albacete, e si è conclusa 21 anni dopo con il trasferimento al PSG. La maglia del Barça con cui Messi ha segnato il suo 500esimo gol in blaugrana, al 92esimo minuto del Clásico del 2017 vinto con il risultato di 3-2 contro il Real Madrid al Bernabeu, è stata venduta all’asta da Sotheby’s nel maggio 2022 per 450.000 euro.
Sempre tramite Sotheby’s, nel dicembre 2023 sono state messe all’asta sei divise indossate dal campione durante la Coppa del Mondo del 2022 in Qatar, vinta dall’Albiceleste in finale ai rigori per 4-2 contro la Francia. Tutte le divise sono autenticate e tra queste sei reliquie c’è anche la maglia indossata durante il primo tempo della finale. L’unica assente è quella della partita Argentina-Australia perché Cammy Devlin, centrocampista dei Socceroos che l’ha scambiata con Messi al termine dei primi 45 minuti, ha rifiutato di metterla a disposizione. Valutate oltre 10 milioni di dollari, sono state acquistate in blocco da un collezionista rimasto anonimo per 7,8 milioni di dollari, equivalenti a 7,1 milioni di euro.
Al vertice di questa classifica speciale c’è, come si può immaginare, Diego Maradona. La divisa più preziosa di sempre è quella dell’Argentina, indossata dal barrilete cósmico durante il leggendario quarto di finale del Mondiale del 1986 in Messico contro l’Inghilterra. È il match della celebre Mano de Dios e soprattutto del “gol del secolo”, l’incredibile slalom che ha fatto impazzire la difesa britannica e battuto il portiere Shilton. Nel maggio 2022, Sotheby’s l’ha ceduta all’asta per 7 milioni di sterline, corrispondenti a 8,6 milioni di euro.
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