RIO 2016. “Sono molto felice, son ragazzi non abituati ai grandi riflettori, giornata strepitosa che compensa in parte l’amarezza di ieri di Nibali. Anche oggi tante altre medaglie potevano essere guadagnate ci siamo andati vicini, questa è una ITalia molto competitiva. E’ molto più importante la duecentesima medaglia italiana che la mia prima da presidente del Coni. Giornata infinita, con grandi sofferenze trascinate tutto il giorno, grandi emozioni in campi di gara, palazzetti, piscine. Grandi soRprese, con protagonisti che all’ultimo perdono medaglie e outsider che invece vanno sul podio. La verità è che quello che conta è mettersi in condizione di fare bella figura ed essere competitivi. Noi lo siamo”. (Giuliano Rosciarelli e Andrea Eusebio/alaNEWS)