Dopo la brillante vittoria nel derby contro Lorenzo Sonego al secondo turno, Jannik Sinner è pronto a tornare in campo affrontando il russo Pavel Kotov. L’azzurro lo fa da numero due al mondo e testa di serie al Masters di Madrid (vista l’assenza di Novak Djokovic). Quella tra Sinner e Kotov è una gara inedita perché non ci sono precedenti tra l’azzurro e il numero 72 al mondo. Il match è il quarto in programma sul Manolo Santana. Il primo inizia alle 11 e, quindi, Sinner non giocherà prima delle ore 20. Kotov ha battuto al primo turno lo spagnolo Ramos Vinolas (6-3, 6-4) e al secondo l’australiano – numero 32 del mondo – Jordan Thompson (5-7, 6-4, 7-5). Nato nel 1998, il tennista russo di Mosca si è distinto in questo 2024 per aver vinto il proprio primo match a livello Slam in carriera.
È accaduto nel gennaio scorso contro il francese Arthur Rinderknech agli Australian Open. Ha poi perso contro Flavio Cobolli al turno successivo. In precedenza, nel 2023, aveva raggiunto la finale a Stoccolma, perdendo contro il più iconico dei francesi a oggi sul circuito, Gael Monfils. Il tutto partendo dalle qualificazioni e trovandosi a due punti dalla vittoria nel tie-break del secondo set. Insomma, qualche miglioramento c’è stato ed è bene che Sinner non sottovaluti l’impegno.
Chi è Pavel Kotov
Come detto, il russo non ha mai affrontato Sinner, ma è stato l’incubo di altri tennisti azzurri in questo inizio di stagione. Però, c’è un particolare legame che lo connette a Sinner: nel 2022 Jannik avrebbe dovuto partecipare all’Atp 500 di Astana, ma la sua rinuncia a seguito dell’infortunio di Sofia contro Rune permise a Kotov di entrare in tabellone da lucky loser, battere lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina e conquistare la prima vittoria a quel livello. E da lucky loser ha debuttato anche a Madrid lo scorso anno, uscendo contro il tedesco Oscar Otte (in quello che fu, e non solo per la finale di Jan-Lennard Struff, quasi il torneo dei tedeschi). Kotov, fino a ora, ha giocato soltanto due volte con top ten: costrinse al terzo set il tedesco Alexander Zverev a Chengdu, nel secondo turno, e prima ancora si confrontò con il connazionale Andrey Rublev a Bastad, in Svezia. In quel caso, sempre a livello di secondo turno, perse in due set.
L’ammazza-italiani
Infine, c’è un’altra curiosità che Sinner non dovrà sottovalutare nel match di stasera (è il quarto in programma sul Manolo Santana e non giocherà prima delle ore 20). Kotov è l’ammazza-italiani. In questo 2024 il russo ha un record di nove vittorie e otto sconfitte. Quattro di quei nove successi sono arrivati contro tennisti italiani su cinque sfide: ha battuto Lorenzo Sonego a Doha e Lorenzo Musetti ad Hong Kong, mentre è 1-1 contro Flavio Cobolli che aveva sconfitto il russo agli Australian Open, ma poi si era arreso sulla terra rossa di Marrakech dove, inoltre, Kotov aveva sconfitto anche Fabio Fognini ai quarti di finale. Insomma, Sinner è avvisato. Se Jannik dovesse passare il turno potrebbe avere un altro derby. Stavolta proprio con Cobolli, che sfida Khachanov, numero 16 al mondo.
