PALLAVOLO. Mauro Berruto, in un mondo non solo sportivo dove la mediocrità sta prendendo il sopravvento, è uomo a 360 gradi. E’ anche il commissario tecnico che ha riportato la nazionale azzurra di pallavolo maschile sul podio olimpico ma questo è solo un punto in più. Già chi sul suo profilo Twitter scrive di sè “…nel tempo libero essere umano….” non può che suscitare l’interesse e il massimo rispetto di tutti.
Ora accade che nel finesettimana di World League l’Italia abbia affrontato venerdì a Modena l’Iran e la rivincita sia prevista in questi minuti a Sassari. Qualcosa deve essere andata storta e i molti tifosi accorsi in una delle poche apparizione della squadra azzurra in terra sarda non hanno potuto assistere agli allenamenti. Mauro Berruto non ha fatto finta di nulla come avrebbero fatto molti altri e sul suo profilo di Twitter e su Facebook ha voluto chiarire: “Con grande rammarico leggo messaggi di persone deluse dal fatto di non aver potuto assistere ai nostri allenamenti a Sassari. Ribadisco che da quando alleno questa Nazionale TUTTI i nostri allenamenti, in qualsiasi città e in qualsiasi contesto agonistico (più o meno vicino alla partita, tanto quanto si vince quanto quando si perde) sono SEMPRE STATI e SEMPRE SARANNO a porte aperte. Se qualcuno ha impedito l’accesso al Palazzetto di Sassari ieri o stamattina lo ha fatto esclusivamente a titolo personale. Questa Nazionale ha una regola, sempre rispettata senza nessuna eccezione, di permettere a tutti coloro che desiderano (addetti ai lavori o tifosi) di poter assistere a tutte le sedute di allenamento. Ed ora…buona partita a tutti”.