GIOCHI DEL MEDITERRANEO. Due Ori, un Argento e Quattro Bronzi rappresentano il bilancio finale della squadra italiano nel Pugilato ai Giochi del Mediterraneo di Mersin, un torneo con un numero ridotto di partecipanti (ottanta) che, in alcuni casi, ha visto addirittura la medaglia sicura agli iscritti, come nel caso dei 49 kg dove si è partita dalle semifinali. L’Italia, che si era già assicurata 4 medaglie di Bronzo grazie a Manuel Cappai nei 49 Kg, Fabio Introvaia nei 60 Kg, Alfonso di Russo nei 69 Kg e Luca Capuano nei 75 Kg, ha messa in bacheca altre tre medaglie, chiudendo al secondo post nella classifica a Squadre dietro l’Algeria (5 Ori e un Bronzo).
La prima medaglia nella serata delle finali è stato l’Argento di Vincenzo Picardi che nella finalissima dei 52 Kg ha affrontato lo spagnolo Josè de la Nieve Linares. L’incontro è finito con il verdetto di 2 a 1 a favore di De La Nieve Linares che si è colorato d’oro. Picardi si è così messo al collo la medaglia d’argento superando il risultato di Pescara 2009 in cui si era piazzato al terzo posto.
Fabio Turchi, Argento alle Olimpiadi giovanili di Singapore nel 2010, un giovane che farà parlare di sè ha ha conquistato la medaglia d’Oro, battendo per 3-0 nella finale dei Pesi Massimi il croato Josip Bepo Filipi. Un match senza storia dominato dall’inizio alla fine dal pugile fiorentino. La chiusura sia dell’avventura azzurra che del Torneo in generale è spettata a Capitan Roberto Cammarelle che, infliggendo un secco 3-0 al pugile di casa Alì Eren Demirezen nella finalissima dei Supermassimi, ha centrato sia l’Oro che un fantastico triplete. Il campionissimo azzurro, infatti, era già salito sul gradino più alto del podio nelle ultime due edizioni dei Giochi (Almeria 2005 e Pescara 2009).