Novità in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
A Palazzo Chigi, nella giornata di ieri, la cabina di regia della manifestazione si è ritrovata alla presenza del vicepremier Matteo Salvini, prendendo alcune importanti decisioni circa l’organizzazione dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali in Italia.
È stato deciso che, in previsione dell’evento sportivo, verranno creati 1.300 posti letto usa e getta e che il Villaggio Olimpico verrà posizionato nella località di Fiames, in Veneto.
Le gare di pattinaggio, di cui si è dibattuto lungamente nelle ultime settimane, dovrebbero poi avere luogo a Rho-Fiera, a Milano.
Il sindaco di Cortina: “Costruiremo 1.300 posti letto da 36 milioni di euro”
Secondo quanto raccontato dal sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, al termine dell’incontro che si è tenuto ieri a Roma, l’organizzazione di Milano Cortina 2026 prevederà la costruzione di oltre un migliaio di posti letto usa e getta:
“Abbiamo parlato della costruzione di circa 1.200-1.300 posti letto usa e getta. Abbiamo chiesto agli organizzatori di Milano Cortina 2026 di fare una verifica accurata, in quando 100 o 200 posti potrebbero fare la differenza. Questi posti letto saranno costruiti a Fiames e ospiteranno atleti e forze dell’ordine. Tutti sono fondamentali nell’esecuzione dell’Olimpiade e dobbiamo capire come coinvolgerli al meglio”.
I posti letto in questione verranno costruiti appositamente per l’evento e, poi, smantellati una volta che la manifestazione olimpica sarà terminata.
Il costo complessivo per la loro realizzazione si dovrebbe aggirare intorno ai 36 milioni di euro e questi fondi dovranno essere trovati alla voce “spese correnti”, con l’aiuto del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.
Villaggio Olimpico a Fiames
Altra importante novità emersa dall’ultimo incontro della cabina di regia è quella che vuole la località di Fiames come sede del Villaggio Olimpico nei pressi di Cortina e che andrà ad aggiungersi a quello che sorgerà nell’area Porta Romana di Milano (quest’ultimo già previsto da tempo).
“Ora che abbiamo la certezza di dove si farà il Villaggio Olimpico, possiamo iniziare a costruire qualcosa di più approfondito”.
Ha dichiarato sempre il sindaco di Cortina, il quale ha poi sottolineato il suo gradimento per la decisione presa:
“Per noi questa è una grande soddisfazione. Inizieremo lo scavo dell’half pipe e lasceremo poi l’area sulla quale costruire il Villaggio. I lavori inizieranno il prima possibile. Ora l’ingegnere Sant’Andrea sta valutando il bando di gara per trovare un’azienda che sia in grado di produrre i posti letto che ci servono, i quali saranno poi rimossi una volta utilizzati. Poi saremo pronti a partire. Sarà necessario sviluppare anche dei sottoservizi, ma penso che questa sia un’urgenza minore”.
Un annuncio accolto con entusiasmo anche dal Comitato di Campo:
“Siamo molto felici per la decisione presa dalla cabina di regia di collocare il Villaggio Olimpico a Fiames. Una decisione di buon senso e per la quale vogliamo ringraziare tutte le parti coinvolte. Dal Comune di Cortina d’Ampezzo al Commissario Sant’Andrea, fino alla Regione e a tutte le persone che ci hanno ascoltato e sostenuto”.
Gare di pattinaggio a Rho-Fiera?
Resta, invece, da sciogliere definitivamente il nodo legato a quale sarà la sede delle gare di pattinaggio alle Olimpiadi del 2026, anche se pare che la scelta starebbe per ricadere su Milano.
Ritirata la candidatura di Baselga di Pinè, in campo restano essenzialmente due opzioni: utilizzare la zona di Rho-Fiera a Milano o l’Oval Lingotto a Torino.
La prima è caldeggiata in particolar modo dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, mentre la seconda dal vicepremier Matteo Salvini, il quale ha chiesto che vengano esplicitati i costi a carico di Fondazione Fiera nel caso in cui si volesse costruire la pista di pattinaggio in Lombardia.
Nonostante i numerosi dubbi, però, tutto sembra spingere affinché sia proprio la zona di Rho-Fiera a ospitare le gare di questa disciplina, con la candidatura di Torino che potrebbe essere definitivamente accantonata nei prossimi giorni.
Una decisione finale dovrebbe essere presa, infatti, il prossimo 18 aprile, in occasione del cda della Fondazione Milano Cortina, mentre la cabina di regia dei Giochi tornerà a riunirsi il prossimo 4 maggio.