Milano-Cortina 2026: riflettori puntati sull’hockey

L’hockey è senza dubbio uno degli sport di punta dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, conosciamolo meglio

Mancano poco più di due anni ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, e gli appassionati degli sport invernali hanno già cominciato a fare il conto alla rovescia per questo evento importante che avrà luogo proprio nel nostro Paese.

I Giochi si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026 e sarà la terza volta che l’Italia ospiterà le Olimpiadi Invernali, dopo Cortina d’Ampezzo nel 1956 e Torino nel 2006.

Tra gli sport più attesi e seguiti c’è sicuramente l’hockey su ghiaccio, che porterà l’energia e la passione di una delle discipline più amate al mondo sotto i riflettori italiani.

In previsione di questo evento di fama mondiale, oggi vogliamo approfondire insieme a voi alcuni traguardi storici dell’ hockey, le sue regole di base e darvi qualche anticipazione rispetto ai Giochi Invernali che vedranno come protagonisti anche i nostri Azzurri.

Hockey: velocità, precisione e adrenalina

L’hockey su ghiaccio è uno sport di squadra di grande intensità, dinamico ed emozionante che ha avuto origine in Canada all’inizio del XIX secolo. Il termine hockey deriva dal francese antico hocquet che significa bastone.

La prima partita idoor documentata risale al 1875 a Montreal e questo evento ha segnato l’inizio della formalizzazione dello sport, che iniziò a diffondersi dapprima in Canada per poi raggiugnere il successo nel resto del mondo.

Con la creazione della NHL, ovvero la National Hockey League che comprende 32 squadre provenienti da Stati Uniti e Canada, l’hockey cominciò ad assumere una forma più strutturata, guadagnandosi di diritto un posto tra gli sport più seguiti del Nord America.

Negli anni ’20 l’hockey su ghiaccio ha iniziato a diffondersi anche in Europa debuttando nei Giochi Estivi di Anversa nel 1920 e nei Giochi di Chamonix nel 1924.

Diffusione dell’hockey in Italia

L’hockey su ghiaccio in Italia ha cominciato la sua diffusione nei primi anni del ‘900 grazie all’influenza di Svizzera, Austria e Germania.

Negli anni ’20 hanno iniziato a formarsi le prime squadre e nel 1924 ha visto la luce la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, meglio conosciuta come FISG.

A metà degli anni ’30, squadre italiane come il Cortina e il Bolzano sono diventate tra le più rappresentative del nostro Paese anche a livello internazionale, e hanno iniziato a giocare importanti competizioni contro club europei.

Hockey Italia
Hockey in Italia – Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 – olympialab.com

La svolta per l’hockey italiano c’è stata nel 1956 con le Olimpiadi Invernali del 1956 a Cortina d’Ampezzo, evento che ha contribuito ad aumentare la notorietà dello sport a livello nazionale nonostante gli Azzurri non siano riusciti a dimostrare a pieno il loro valore sul ghiaccio.

L’Italia, ad oggi, compete sia ai Campionati Mondiali che alle qualificazioni olimpiche, alternando presenze in Serie A e in Serie B dei mondiali di hockey su ghiaccio.

La nazionale italiana lotta ancora per affermarsi tra le migliori squadre europee, e l’imminente palcoscenico olimpico di Milano-Cortina 2026 offre una grande opportunità di visibilità e di crescita per tutto il movimento hockeistico italiano.

Quali sono le regole di base dell’hockey?

Un incontro di hockey dura solitamente 60 minuti, suddivisi in tre periodi da 20 minuti e la vittoria va a alla squadra che riesce a segnare il maggior numero di goal.

La partita si gioca su una pista ghiacciata e le squadre sono composte da sei giocatori compreso il portiere. Il disco, detto puck, viene lanciato a grandi velocità sulla superficie ghiacciata con il bastone, con l’obiettivo di farlo finire nella rete avversaria.

Durante una partita gli attaccanti sono tre, ovvero il centro, l’ala destra e l’ala sinistra e cercano di portare il puck in rete. Mentre i due difensori proteggono la zona difensiva e cercano di bloccare l’avanzata degli avversari. Il portiere invece resta davanti alla porta per proteggerla dai tiri.

Una partita di hockey non può mai terminare con un pareggio: se al termine di una partita il risultato è pari, viene giocato un tempo supplementare che termina immediatamente con il goal di una selle due squadre. Se il risultato rimane invariato al termine dei tempi supplementari, si passa ai rigori.

L’hockey su ghiaccio è a tutti gli effetti uno sport di contatto, infatti le cariche tra giocatori sono permesse e tollerate entro certi limiti di correttezza.In generale, si tratta di uno sport che combina abilità, velocità, tattica e un grande spirito di squadra.

Jukka Jalonen sarà l’head coach della Nazionale italiana hockey su ghiaccio

Jalonen è un allenatore di grande esperienza nell’hockey con alle spalle una carriera trentennale e tre ori mondiali vinti ed è stato scelto per guidare la Nazionale azzurra di hockey maschile nei Giochi di Milano-Cortina 2026.

Dopo aver raggiunto traguardi importanti con la Finlandia a Pechino 2022, è risultato essere l’uomo giusto per portare avanti la bandiera italiana nei Giochi di casa.

Ecco le parole di Jukka Jalonen dopo aver accettato di buon grado la decisione della FISG:

“L’obiettivo è quello di costruire qualcosa che vada oltre alla rassegna olimpica, darò tutto quello che posso per l’hockey italiano. Certo, sappiamo che niente succede all’improvviso: dovremo essere bravi a lavorare con metodo, anche di concerto con i club, passo dopo passo. È un compito stimolante, una sfida, ma anche un’opportunità che l’Italia può sfruttare per fare un salto in avanti.

Come in ogni Nazionale avremo pochi tornei a disposizione per prepararci al meglio ai Mondiali: i giocatori arriveranno da diversi club e diversi sistemi di gioco, il compito del coaching staff è quello di rendere velocemente il gruppo compatto, creare una buona atmosfera, un ambiente rilassato dove ognuno può competere al meglio.”

In attesa che le luci si accendano

Milano-Cortina 2026 sarà un’edizione storica per gli sport invernali in italia, e l’hockey su ghiaccio ne rappresenterà il cuore pulsante.

Milano Cortina 2026
Milano – Cortina 2026 – olympialab.com

Le arene di Milano accoglieranno i migliori talenti del mondo, in un clima di passione e competizione che renderà quest’evento ancora più indimenticabile e lo farà approdare nella città più popolosa e importante del Nord Italia.

I riflettori sono puntati per lo più sull’ hockey, con la speranza che questo sport così dinamico e avvincente possa regalarci un nuovo importante capitolo di storia olimpica ambientato proprio nel nostro Paese.

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