PUGILATO (Almaty). Giornata dolceamara per i colori azzurri ai Campionati Mondiali AIBA di Pugilato in corso di svolgimento ad Almaty. La prima brutta notizia arriva prima di salire sul ring. Dopo la ferita all’occhio rimediata dall’inglese Maxwell (uno dei nefandi effetti dell’abolizione del caschetto, decisione sulla quale l’AIBA farebbe meglio a ritornare per il futuro), Dario Vangeli non supera la visita di idoneità fisica prima dell’incontro per i sedicesimi di finale del torneo dei 64 kg contro il cubano Loipez ed è costretto ad alzare bandiera bianca.
Nella sessione pomeridiana arriva la seconda botta: nei sedicesimi di finale dei 52 kg, al primo impegno di questi Campionati Mondiali, Vincenzo Picardi viene sconfitto ai punti, split decision, 1-2 dal tagiko Makhmedov. “Ha perso contro un avversario di valore che farà parlare di sè in futuro”, è il commento dell’head coach Raffaele Bergamasco, “Il nostro ha subito due/tre colpi all’inzio che hanno condizionato tutto il prosieguo dell’incontro. Picardi, comunque, ha messo tutto se stesso e non ho nulla da rimproverargli”. Maggior fortuna ha, all’esordio in questi Mondiali, Clemente Russo che nei sedicesimi di finale dei 91 kg supera per 3-0 il georgiano Guledhni. “All’inizio Clemente era un pò teso sia per il ritorno nel mondo della boxe dilettantistica che per quello all’attività agonistica dopo un lungo infortunio. Dopo i primi due round, però, ha rotto il ghiaccio facendo sua l’intera posta. Ha solo bisogno di ricarburare per tornare al 100%”, sempre secondo Bergamasco.
Domani farà il suo ingresso in scena Capitan Roberto Cammarelle, che per i sedicesimi sfiderà il francese Tony Yoka, che lo scorso anno ha militato nella D&G Italia Thunder. Nel giorno dell’esordio iridato di Capitan Cammarelle, Manuel Fabrizio Cappai si giocherà l’accesso agli ottavi dei 49 Kg con il giapponese Kashiwasaki e ritornerà sul ring, dopo la vittoria per 2-0 contro il georgiano Chubabria, Vittorio Jahyn Parrinello che sarà impegnato nei contro l’armeno Avagyan.