CANOA SLALOM (Praga). L’imperscrutabile Daniele Molmenti di questa stagione, così pochi i suoi impegni agonistici da rendere difficile decifrare la sua condizione che si è rivelata modesta al punto da rendergli complesso ieri il passaggio dello scoglio delle batterie, esce dai Campionati Mondiali di Canoa Slalom di Praga in semifinale dove chiude la sua discesa al ventiduesimo posto, senza penalità, e con un distacco dal decimo classificato l’argentino Bersinger di 3″67, una discesa da dimenticare. Decisamente buona, come lo era stata ieri in batteria, la discesa di semifinale di Giovanni De Gennaro che, con il nono tempo, nonostante 4 secondi di penalità, conquista la qualificazione alla finale nella quale il grande favorito appare Hannes Aigner che oggi ha distanziato tutta la concorrenza di quasi un secondo. Resta fuori dalla finale, ventesima posizione per lui, anche Andrea Romeo che fa più di due secondi meglio del campione olimpico precedendolo di soli 20 centesimi a causa di 2″ di penalità.
Nel C1 maschile esce di scena in semifinale l’ex campione del mondo di K1, proprio a Praga nel 2006, Stefano Cipressi che vanifica i suoi sforzi saltando una porta e poi pagando alla fine, ma i giochi erano ormai fatti, altri due salti. Per lui la trentesima e ultima posizione dei semifinalisti.
Nella mattinata dedicata alle qualifiche del K1 donne e del C2, conquista la semifinale Stefanie Horn nel K1 grazie al tempo di 105.19 che le permette di inserirsi in ventesima posizione a 7.10 dalla britannica Elizabeth Neave risultata oggi la migliore. Nulla da fare invece per Clara Giai Pron; la piemontese non va oltre il trentottesimo posto con il tempo di 112.11 fatto registrare nella seconda manche, tempo appesantito da un tocco di palina e dai conseguenti due secondi di penalità.
In semifinale saranno in gara anche Pietro Camporesi e Niccolò Ferrari. Il C2 azzurro chiude la qualifica al diciannovesimo posto a 6.32 dai ceci Volf e Stepanek che si impongono nella mattinata odierna. Per l’equipaggio azzurro una prima manche caratterizzata da un 106.69 appesantito da due secondi di penalità che permettono comunque al nostro C2 di tornare in gara per cercare l’ingresso in finale.
