Una tegola dopo l’altra per Rafa Nadal. Il fuoriclasse maiorchino, ex numero uno del tennis mondiale, dovrà rimanere a lungo lontano dai campi
Non aveva mai vissuto qualcosa di simile nel corso della sua straordinaria carriera, Rafa Nadal. Il trentasettenne fuoriclasse del tennis mondiale, vincitore di ben 22 titoli del Grande Slam, è alle prese con un infortunio inedito, di una tale gravità da lasciare basiti anche i suoi tifosi. Non era mai accaduto finora che il campione di Manacor fosse costretto a restare lontano dai campi per un periodo di tempo così ampio.
Nadal si è infortunato a gennaio nel corso degli Australian Open e da allora non si è più visto. Avrebbe dovuto rimanere fuori per un paio di messi al massimo, ma i tempi di recupero si sono dilatati di volta in volta tanto che alla fine lo rivedremo in campo non prima di novembre prossimo.
Nel tentativo, quasi disperato, di abbreviare i tempi di recupero, Nadal ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico all’ormai celebre muscolo psoas sinistro infortunatosi a Melbourne. Un’extrema ratio per cercare di recuperare un po’ del tempo perduto. L’intervento è stato eseguito qualche giorno fa in una clinica di Barcellona dall’ortopedico di fiducia del fuoriclasse maiorchino, il dottor Ruiz-Cotorro.
Nel frattempo Rafa ha dovuto saltare l’intera stagione sulla terra battuta, compreso quel Roland Garros che l’ha visto trionfare per ben 14 volte. Un dominio unico nella storia del tennis, tanto da far dire a John McEnroe che “il Roland Garros senza Nadal non è la stessa cosa, è un torneo monco“. Ora però non c’è tempo per le recriminazioni, l’ex numero uno del mondo deve solo concentrarsi sul suo recupero fisico e il relativo percorso terapeutico.
Nadal, quanta sfortuna: resta uno spiraglio minimo per la Coppa Davis
Il dottor Ruiz-Cotorro, poco dopo aver effettuato l’intervento, ha provato a rassicurare sia Nadal che i suoi tifosi: “E’ andato tutto bene, quando la situazione non funziona davvero è necessario prendere delle decisioni importanti. Ci siamo incontrati, consultati e abbiamo deciso di optare per un intervento chirurgico“.
Per quanto concerne i tempi di recupero ad oggi non si può fare una previsione esatta: “Crediamo che in cinque mesi Nadal possa completare il suo recupero e tornare a giocare. La Coppa Davis? Si tratta di un evento in programma a novembre, non si può escludere a priori che possa farcela“. Ma ad oggi le previsioni più attendibili parlano di un ritorno in campo non prima del 2024.