Nel cielo di Mosca un lampo: Usain Bolt

MOSCA 2013. La pioggia non ha fermato Usain Bolt: il campione giamaicano ha vinto la medaglia d’Oro nella finale dei 100 metri ai Campionati Mondiali in corso nello stadio Luzhniki di Mosca. Bolt ha coperto la distanza in 9.77, suo record stagionale, precedendo sul traguardo lo statunitense Justin Gatlin, anche per lui il record stagionale personale, e un altro giamaicano, Nesta Carter. Un successo che comunque non è stato netto come in passato e negli ultimi 40 metri il giamiacano ha concesso qualcosa agli avversari.

Memore forse della squalifica di due anni fa ai mondiali di Daegu, in Corea, al momento della semifinale, stasera Usain Bolt è scattato dai blocchi di partenza con il quinto tempo di reazione, 0.163, lo stesso dello statunitense Justin Gatlin che poi ha chiuso alle sue spalle e dovuto ‘accontentarsi’ dell’argento. Il miglior tempo di reazione è stato di un altro giamaicano, Nickel Ashmeade, con 0.142, per poi chiudere però al quinto posto finale.

Massimo Brignolo

Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.