Dall’ingresso di Nardi, alle conferme di Musetti, Arnaldi e Sonego, in attesa del ritorno di Berrettini, ecco le posizioni dei migliori azzurri nel ranking.
Dopo l’appassionante sfida a Indian Wells, durante il quale Jannik Sinner non è riuscito a superare Carlos Alcaraz andando in contro alla prima sconfitta del 2024, la classifica ATP si presenta sostanzialmente invariata, con pochi spostamenti significativi. Al vertice, Novak Djokovic continua a dominare con un solido margine di quasi mille punti su Alcaraz, mantenendo così la sua posizione di supremazia nel mondo del tennis.
Alcaraz, nonostante l’assalto di Sinner, conserva saldamente la seconda posizione, seguito da proprio dall’italiano, determinato a scalare ulteriormente la classifica. Daniil Medvedev, sempre tra i protagonisti negli ultimi anni, dove tuttavia ha perso cinque finali su cinque, si attesta al quarto posto, mentre Alexander Zverev, riesce a superare Andrey Rublev, garantendosi così la quinta posizione. Tra i giovani emergenti, Casper Ruud si trova invece all’ottavo posto. Per Hubert Hurkacz una leggera flessione in cui scivola al nono posto, mentre Alex De Minaur conferma la sua presenza tra i migliori al decimo posto.
Tornando al miglior giocatore italiano, il torneo di Miami offre a Sinner l’opportunità di incrementare il suo punteggio attuale di 8.310 punti, ma con un potenziale aumento limitato di sole altre 400 unità, poiché l’anno precedente ha raggiunto la finale perdendo contro Daniil Medvedev. È interessante notare che lo scorso anno, in semifinale, Sinner aveva sconfitto proprio Carlos Alcaraz, il che conferisce al giovane spagnolo un margine virtuale più ampio rispetto ai suoi 495 punti di vantaggio attuali in classifica. Se escludiamo i punti guadagnati a Miami nel 2023 e guardiamo le proiezioni in tempo reale, emergerebbe infatti che Alcaraz avrebbe accumulato 8.445 punti, mentre Sinner 7.710.
Gli italiani tra i migliori 100
Il panorama italiano nel tennis continua a offrire spunti di interesse, con una folta presenza nel top 100. Lorenzo Musetti dimostra la sua costante crescita, guadagnando terreno e posizionandosi alla 24ª posizione, mentre Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego avanzano di due posizioni rispettivamente alla 38ª e alla 53ª. Anche se Flavio Cobolli e Luciano Darderi registrano leggeri cali di posizione, la loro presenza costituisce comunque un punto di forza per il tennis azzurro. Inoltre, il debutto di Luca Nardi tra i migliori cento giocatori del mondo, piazzandosi al 96º posto, rappresenta una promessa per il futuro. Al momento Fabio Fognini, nonostante la sua esperienza, si trova al 103º posto, mentre Matteo Berrettini, dopo un periodo di alti e bassi, mostra segni di ripresa guadagnando 12 posizioni e piazzandosi al 144º posto, confermando la sua determinazione nel tornare ai vertici.
In crescita: le curiosità del ranking
Allargando il campo anche ai non italiani, nella top 20 va segnalato il raggiungimento del miglior ranking di sempre per il kazako Alexander Bublik, che si posiziona al 18º posto con un incremento di due posizioni rispetto alla settimana precedente. Lunedì è stata una giornata di celebrazione anche per Tomas Machac, che guadagna tre posizioni e si colloca al 60º posto. Inoltre, è da sottolineare il risultato ottenuto dall’18enne Jakub Mensik, che emerge come il miglior Under 20 nel ranking e che, dopo le qualificazioni a Miami, fa il suo ingresso nella Top 70 piazzandosi al 70º posto con un balzo di ben 11 posizioni. Infine, è da menzionare il progresso del tennista francese Arthur Cazaux, che avanza di tre posizioni e si posiziona al 74º posto, nonostante sia stato sconfitto negli ottavi di finale a Phoenix da Matteo Berrettini.