Il tennista si è offeso a causa di un siparietto televisivo nel quale sono stati coinvolti anche dei tifosi serbi e ha rifiutato un’intervista
I giocatori di tennis sono abituati a rilasciare delle interviste alla stampa al termine di ogni incontro importante. Novak Djokovic non fa eccezione, eppure domenica 19 gennaio si è rifiutato di parlare con Jim Courier, ex tennista statunitense che ora lavora come opinionista per la rete televisiva australiana Channel Nine, dopo aver vinto nel quarto turno degli Australian Open contro il ceco Jiri Lehecka. Quando l’ha visto avvicinarsi, Djokovic si è allontanato con un’espressione contrariata e solo in un secondo momento ha fornito una spiegazione del suo comportamento tramite un video pubblicato sui suoi profili social.
Perché Djokovic ha rifiutato l’intervista?
Djokovic ha raccontato che, nei giorni precedenti alla sua partita contro Lehecka, il celebre giornalista sportivo di Channel Nine Tony Jones “si è preso gioco dei tifosi serbi e ha fatto commenti offensivi nei miei confronti”.
A few words about what happened on court. pic.twitter.com/jRof2npiwH
— Novak Djokovic (@DjokerNole) January 19, 2025
L’episodio risale a venerdì 17 gennaio, quando Jones aveva mostrato in diretta alcuni fan serbi che alle sue spalle intonavano dei cori dedicati al tennista. “Bentornati a Melbourne Park, dove potete vedere i fan di Novak Djokovic cantare a gran voce”, aveva dichiarato, per poi unirsi sarcasticamente ai cori dicendo: “Novak è un sopravvalutato, Novak è superato, Novak, cacciatelo via”. Queste parole non sono andate giù al tennista serbo che, pur non avendo nulla di personale contro Courier, ha rifiutato di farsi intervistare da lui per far capire in modo indiretto a Jones di volere delle scuse.
Le scuse di Jones
Le scuse pubbliche di Jones sono arrivate nel corso della giornata di oggi, lunedì 20 gennaio, tuttavia il giornalista ha spiegato di essersi già scusato in privato con Djokovic e il suo team sabato 18. “Mi sento come se avessi deluso i fan serbi. Non lo dico solo per cercare di tirarmi fuori dai guai o cose del genere. Sono sinceramente dispiaciuto per quei tifosi”. In particolare, Jones si è scusato per aver urlato di cacciare via Novak, perché una simile richiesta “poteva essere interpretata come un richiamo agli anni del Covid”, quando il tennista serbo venne espulso dall’Australia per la sua decisione di non vaccinarsi contro il coronavirus. Il giornalista ha poi spiegato che lo scambio di battute con i tifosi era nato come un gioco goliardico. “Credevo che le mie affermazioni sarebbe stata interpretate in base a quel contesto, ma non è andata così”, ha spiegato, per poi aggiungere che incontrerà Djokovic per scusarsi di persona con lui.
La prossima partita di Djokovic
Grazie alle vittorie ottenute nel corso delle ultime partite, Djokovic si è classificato ai quarti di finale degli Australian Open e martedì 21 gennaio affronterà lo spagnolo Carlos Alcaraz, che al momento si trova al terzo posto nel ranking mondiale (il tennista serbo è settimo). Si tratta di una delle partite più attese del torneo. In passato i due giocatori si sono affrontati già sette volte, con Djokovic che ha ottenuto quattro vittorie e che quindi potrebbe godere di un leggero vantaggio psicologico durante l’ottava sfida. Ma non potrà comunque permettersi di abbassare la guardia, perché Alcaraz ha dimostrato più volte di essere un tennista straordinario.