BARCELLONA 2013. Manca ancora, in questi Campionati Mondiali di Barcellona, il colpo del Nuoto di Fondo azzurro. A Roma 2009 furono un Oro e due Bronzi alla fine dei conti ma prima delle 25 km era arrivato solo la medaglia meno nobile di Martina Grimaldi, due anni fa a Shanghai 2011 arrivo l’argento nella 10 km di Martina Grimaldi e il Bronzo di Alice Franco nella 25. Insomma, mentre ci tocca aspetta con un po’ di pressione le due maratone del mare, non possiamo ancora alzare la bandiera del fallimento. Altre sono le musiche ai campionati di categoria che si svolgono nelle altre annate, ma diversa è la motivazione di mole squadre.
La squadra azzurra nella 5 km a cronometro formata da Rachele Bruni, Simone Ercoli e Luca Ferretti busca un minuto e mezzo da una dominante Germania che plana sull’oro con Thomas Lurz, Christian Martin Reichert e Isabelle Franzicka Harle in 52’54″9. Gli azzurri vengono anche raggiunti dai lanciati tedeschi partiti un minuto dopo ma non riescono ad attaccarsi al treno e lentamente si allontanano dal podio dove il secondo gradino è della Grecia (54’03″3) che precede di soli due decimo il Brasile (54’03″5). Davanti agli azzurri anche l’Australia, diciotto secondi più veloce.
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