NUOTO (Montreal). Ventisei anni e una malattia degenerativa che la costringe alla sedia rotelle, Arjola Trimi ha scoperto da un paio d’anni di andare forte in piscina alla quale si è avvicinata, dopo aver praticato la pallacanestro, grazie ad un corso di acquaticità. Ora in acqua trascorre almeno due ore per cinque giorni su sette e si è presentata ai Campionati Mondiali di Montreal con il secondo posto nei 100 stile libero nella categoria S4, il terzo nei 50 e nei 200.
E questa notte a Montreal ha conquistato all’Italia la prima medaglia di questa edizione alla quale la brianzola si è presentata come esordiente. Con il tempo di 45″25 si è classificata al secondo posto nei 50 stile libero, superata solo dalla messicana Miranda Herrera.
L’ Italia del nuoto paralimpico pero’ non e’ solo Trimi, nuota bene la ventitreenne Emanuela Romano che pero’ si piazza solo in quarta posizione nei 400 stile libero S6 fermando il tempo sui 5”52’09.
I commenti sono chiusi.