NUOTO (Montreal). In questa settimana ferragostana c’è una Italia che miete medaglie, è quella del Nuoto paralimpico impegnata nei Campionati Mondiali di Montreal. Dopo la medaglia d’Argento di Arjola Trimi conquistato nel primo giorno di gare e dopo il Bronzo del varesino Morlacchi nella seconda giornata, l’Italia è salita questa notte sul podio più alto con l’azzurra Emanuela Romano nei 50 stile libero. La Romano che già nella sessione della mattina aveva registrato il record italiano con 33″91, nelle finali ha fatto esultare la tribuna azzurra con il suo 36″33. Dietro di lei l’americana Nir Kisler ( con 36″37 argento con 0.04 di distacco) e la star inglese Simmonds ( 36″44).
Una grande per Emanuela, che all’Oro ha aggiunto un’altra medaglia con l’Argento nella staffetta 4×50 sl insieme a Giulia Ghiretti, Stefania Chiarioni, Arjola Trimi ed Emanuela Romano, che hanno ceduto solo all’Ucraina, Oro con record del mondo.
Classe 1990, Emanuela Romano è considerata l’erede naturale di Imma Cerasuolo anche per le stesse origini partenopee; ha disputato i i suoi primi Campionati Mondiali quando aveva 16 anni continuando poi con quelli del 2010, gli Europei del 2011 e le Paralimpiadi di Londra dello scorso anno, avvicinandosi sempre al podio che è arrivato a Montreal.