Olimpiadi di Parigi 2024: quanto sono costate? Il bilancio
Prime stime del costo complessivo effettivo delle Olimpiadi di Parigi 2024 fra aumenti, spese impreviste e spese indirette
È ormai chiaro che l’entusiasmo per le Olimpiadi da parte delle città ospitanti si rivela spesso un’infatuazione temporanea quando si considerano i costi.
L’attenzione globale, i massicci progetti di rigenerazione urbana che mobilitano ingenti capitali, la creazione di posti di lavoro (sebbene spesso di breve durata) e la copertura mediatica travolgente possono inizialmente sembrare vantaggi significativi.
Tuttavia, il bilancio finale è spesso deludente e, come dimostra ancora una volta Parigi 2024, non porta risultati positivi. Ma quanto sono effettivamente costate le Olimpiadi parigine? I dati, sintetizzati da Truenumbers basandosi su un’analisi dell’Università di Oxford, forniscono un quadro chiaro.
Quanto sono costate le Olimpiadi di Parigi 2024
L’Università di Oxford ha stimato che il costo extra per tutte le Olimpiadi estive è stato mediamente del 195%, mentre per le Olimpiadi invernali del 132%. Le Olimpiadi, insomma, si rivelano spesso un affare che lascia dietro di sé una scia di debiti esorbitanti, opere abbandonate e sprechi. E per Parigi 2024, com’è andata?
Il costo finale delle Olimpiadi di Parigi, che si sono svolte dal 26 luglio all’11 agosto, è stato di 8,7 miliardi di dollari, con un aumento del 146% rispetto alle previsioni iniziali, e del 115% se si considera l’inflazione tra i primi business plan e gli ultimi, come riportato da Truenumbers. Le stime sugli investimenti generati oscillano tra 6,7 e 11,7 miliardi di euro, con impatti positivi su turismo e occupazione nella regione, ma questi sono dati che potrebbero rivelarsi effimeri.
E se il risultato di Parigi sembra negativo, c’è chi ha fatto peggio. Il primato delle Olimpiadi con lo sforamento maggiore spetta a Rio 2016, con un costo finale che ha superato di 4,5 volte il bilancio iniziale, con un incremento del 352%. Tuttavia, non sono state queste le Olimpiadi più costose: il primato spetta a Sochi 2014, dove i russi hanno speso di più, anche se con uno sforamento inferiore.
Anche Pechino 2022 non è andata meglio in termini di costi esagerati e fuori budget, con una spesa che ha superato del 149% le previsioni iniziali. A Tokyo 2020 (gli unici Giochi tenutisi nel 2021 a causa della pandemia), la spesa extra non prevista è stata del 128%, anche se in questo caso il ritardo dovuto al Covid ha costretto gli organizzatori a rivedere i piani iniziali.
Ecco la classifica delle 10 Olimpiadi che hanno sforato di più il budget iniziale, secondo l’elaborazione di Truenumbers:
Rio de Janeiro 2016: +352%
Sochi 2014: +289%
Pechino 2022: +148%
Tokyo 2020: +128%
Parigi 2024: +115% (+146% senza inflazione)
Torino 2006: +80%
Londra 2012: +76%
Atene 2004: +49%
Salt Lake City 2022: +24%
Vancouver 2020: +13%.
Qui invece la classifica delle 1o Olimpiadi più costose della storia, sempre secondo l’elaborazione di Truenumbers:
Sochi 2014: 28,9 miliardi di dollari
Rio de Janeiro 2016: 23,6 miliardi di dollari
Londra 2012: 16,8 miliardi di dollari
Tokyo 2020: 13,7 miliardi di dollari
Pechino 2022 e Parigi 2024: 8,7 miliardi di dollari
Pechino 2008: 8,3 miliari di dollari
Torino 2006: 4,7 miliardi di dollari
Pyeongchang 2018: 3,4 miliardi di dollari
Vancouver 2020: 3,2 miliardi di dollari
Atene 2004: 3,1 miliardi di dollari
Ma chi è che finanzia le Olimpiadi? L’organizzazione è finanziata attraverso una combinazione di fondi pubblici e privati. I costi sono coperti da vari enti, tra cui il Comitato Olimpico Internazionale, sponsor, diritti televisivi, e i governi locali e nazionali.
Per esempio, per Tokyo 2020, circa il 75% dei costi è stato coperto con fondi pubblici, mentre il resto è stato finanziato da sponsorizzazioni, venditedi biglietti (nonostante la mancanza di pubblico a causa della pandemia), e contributi del Comitato.
Le Olimpiadi di Parigi 2024 prevedono una divisione dei costi tra il Comitato Organizzatore dei Giochi e Solideo, un’agenzia statale responsabile delle infrastrutture. Le spese previste ammontano a circa 10 miliardi di euro, con una parte significativa coperta da fondi pubblici. Sebbene i ricavi da biglietti e sponsorizzazioni contribuiranno a coprire una parte dei costi, la maggior parte delle spese infrastrutturali sarà sostenuta dallo stato.
Gli studiosi dell’Università di Oxford hanno provato a stimare anche i costi delle future edizioni dei Giochi olimpici. Per i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026, si prevede un costo di 2,6 miliardi di dollari, inferiore a tutte le precedenti Olimpiadi invernali da Salt Lake City 2002 in poi, considerando l’inflazione. Tuttavia, come già visto in passato, resta da capire quanto la spesa finale si discosterà dalle previsioni.
Per quanto riguarda le Olimpiadi estive, le prossime edizioni saranno a Los Angeles 2028 e Brisbane 2032. I costi previsti per queste due edizioni, al momento, sono rispettivamente di 5,9 miliardi e 3,6 miliardi di dollari.
Giulia De Sanctis
Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.