SCI DI FONDO. Il quarantunenne Giorgio Di Centa, medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Torino nella 50 km e nella Staffetta, dovrebbe essere una delle frecce all’arco del depresso Fondo italiano che si presenta alle Olimpiadi di Sochi e, questa mattina, il suo nome è comparso regolarmente nella comunicazione ufficiale della FISI della lista dei partecipanti ai Giochi Olimpici. Il campione di Paluzza si è però procurato mercoledì in allenamento all’Alpe di Siusi uno strappo alla schiena che preoccupa e rende il condizionale d’obbligo.
Secondo quanto riportato dal Gazzettino di oggi, solo domani Di Centa proverà a rimettere gli sci ai piedi. “La vedo dura”, le parole dell’azzurro, “Sabato l’osteopata mi ha lavorato per due ore e mezza e domenica ho fatto una breve passeggiata, perchè non posso rischiare di peggiorare le cose accelerando i tempi. I giorni però passano e sei senza allenamento sono tanti, troppi”. “Non ho mai avuto particolari fastidi fino a questa stagione “, continua Di Centa che però rivela che i problemi sono presenti da almeno un mese, “Già dopo la 30 km di metà dicembre a Davos il dolore si era acceso. Sapevo quindi di essere a rischio, ma del resto con la schiena c’è poco da fare. Sono sereno, perchè l’infortunio è accaduto mentre facevo il mio lavoro, quindi non ho nulla da rimproverarmi. Se non andrò alle Olimpiadi, rimarrò a casa e chiuderò qui la mia stagione, così lascerò riposare la schiena per due-tre mesi e poi penserò al futuro, che al momento è ancora tutto da decifrare”.