La Fondazione Milano Cortina 2026 è alla ricerca di 15.000 volontari per le Olimpiadi Invernali e di 3.000 per le Paralimpiadi. Le candidature si apriranno a settembre, ma la mobilitazione è già iniziata, con l’Associazione Nazionale Alpini (ANA) che ha cominciato a presentare il piano “Team 26” ai propri membri. L’obiettivo è raccogliere le prime disponibilità entro il 20 luglio. Ai volontari saranno garantiti vitto, divisa e gadget, ma non l’alloggio, un nodo ancora da sciogliere sia in Veneto che in Lombardia.
Come si legge sul sito ufficiale di Milano Cortina 2026: “Partecipare a Team 26 offre un’opportunità unica di vivere un grande evento sportivo da protagonisti. I volontari avranno la possibilità di contribuire al successo dei Giochi e di creare ricordi indimenticabili per il pubblico e i partecipanti. Inoltre, questa esperienza rappresenta un’occasione per stringere nuove amicizie, imparare nuove competenze e crescere a livello personale”. Non mancano però le problematiche soprattutto logistiche, soprattutto relativamente alla mancanza di posti letto nelle zone interessate.
Per le Olimpiadi, che si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026, le sedi venete includeranno Cortina d’Ampezzo per lo sci alpino femminile, bob, skeleton, slittino e curling, oltre a ospitare anche il villaggio olimpico a Fiames. L’Arena di Verona sarà il palcoscenico delle cerimonie di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi, mentre Venezia sarà coinvolta principalmente attraverso l’aeroporto Marco Polo. Per le Paralimpiadi, dal 6 al 15 marzo 2026, le attività saranno concentrate nelle stesse aree.
La distribuzione dei volontari prevede che il 55% sarà impegnato nell’area montana: 22% a Cortina, 5% ad Anterselva, 14% a Tesero-Predazzo e 14% a Bormio-Livigno. Il restante 45% sarà assegnato alle città: 40% a Milano, 4% a Verona e 1% a Venezia. In numeri assoluti, ciò si traduce in 3.032 volontari a Cortina, 556 a Verona, 142 a Venezia, 2.151 in Trentino, 979 in Alto Adige, 2.499 in Valtellina e 5.641 a Milano per le Olimpiadi; e in 1.276 a Cortina, 481 in Val di Fiemme, 214 a Verona, 66 a Venezia e 963 a Milano per le Paralimpiadi.
Per candidarsi come volontari, è necessario avere almeno 18 anni entro il 1° novembre 2025, conoscere l’italiano e/o l’inglese (o altre lingue), essere disponibili a partecipare agli eventi di selezione e formazione e garantire una disponibilità minima di 9 giorni non consecutivi. Le attività dei volontari spazieranno dall’accoglienza del pubblico, atleti, media e delegazioni, al supporto nello svolgimento delle competizioni sportive, fino all’organizzazione dell’evento e all’utilizzo delle tecnologie.
L’ANA ha specificato che i suoi membri saranno utilizzati soprattutto nei trasporti, con turni di 8 ore, sia come personale di terra per affiancare la polizia locale, gestire i parcheggi, comunicare con la centrale operativa e sorvegliare gli attraversamenti del pubblico, sia come autisti di SUV e minibus. Solo a Cortina, si prevede la necessità di 250 alpini sulle strade e 400 come autisti.
Un aspetto critico è la disponibilità di alloggi per i volontari e le forze dell’ordine. Attualmente, non sono stati trovati abbastanza hotel disposti ad accogliere il personale necessario. A Cortina servono 1.076 posti letto e in Valtellina 1.100. L’ANA ha ipotizzato l’uso di cucine da campo e tende con brandine, una soluzione temporanea che potrebbe essere adottata se non si trovassero alternative migliori.
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