Italia protagonista alle Paralimpiadi di Parigi: scopri i risultati sorprendenti e le storie emozionanti degli atleti
Nelle finali di nuoto di lunedì alle Paralimpiadi di Parigi, l’Italia ha conquistato sei nuove medaglie, tre d’oro e tre di bronzo, portando il totale delle medaglie nel nuoto a 21: più di qualsiasi altra nazione. Tuttavia, la Gran Bretagna e la Cina sono avanti all’Italia nel medagliere del nuoto grazie al maggior numero di ori (rispettivamente 13 e 8, contro i 7 dell’Italia). L’Italia vanta una delle migliori squadre paralimpiche al mondo nel nuoto e nei prossimi giorni avrà ancora molti atleti competitivi in gara, con possibilità di aggiungere altre medaglie.
Paralimpiadi: l’Italia fa incetta di medaglie
Simone Barlaam ha vinto la medaglia d’oro nei 50 metri stile libero categoria S9, stabilendo un nuovo record del mondo (23,90 secondi) e migliorando il suo precedente record (23,96 secondi). Questa è la sua seconda medaglia in queste Paralimpiadi, dopo l’argento nei 400 metri stile libero. Barlaam, 24 anni, è considerato uno dei migliori nuotatori delle Paralimpiadi di Parigi. Agli ultimi Mondiali a Manchester nel 2023, ha vinto sei medaglie d’oro in tutte le sei gare disputate: 50, 100 e 400 metri stile libero, 100 metri dorso, 100 metri farfalla e nella staffetta 4×100 mista. Alle Paralimpiadi di Tokyo, tre anni fa, vinse quattro medaglie (una d’oro, due d’argento e una di bronzo) e ha già dichiarato di voler migliorare quel risultato.
Federico Bicelli ha vinto la medaglia d’oro nei 400 metri stile libero categoria S7, la stessa gara in cui si era già classificato primo ai Mondiali l’anno scorso. Bicelli ha trionfato in 4 minuti, 38 secondi e 70 centesimi, precedendo l’ucraino Andrii Trusov e l’argentino Iñaki Basiloff. Questa è la sua prima medaglia paralimpica individuale, dopo il bronzo nella staffetta 4×100 mista maschile vinto alle Paralimpiadi di Tokyo. Bicelli, 25 anni, originario di Brescia, gareggia nella categoria S7 a causa di una lesione al midollo spinale.
Le medaglie d’oro di Federico Bicelli e Simone Barlaam erano in qualche modo previste, ma la vera sorpresa è stata la vittoria di Giulia Ghiretti nei 100 metri rana, categoria SB4. In questa categoria competono atlete con gravi problemi di movimento alle gambe, al tronco, o alle mani, o a cui mancano degli arti. Ghiretti ha conquistato l’oro con un tempo di 1 minuto e 50,21 secondi, superando l’ungherese Fanni Illes, favorita, di soli 4 centesimi. Ghiretti ha fatto una rimonta negli ultimissimi metri, e solo al tocco finale della vasca si è capito che era arrivata prima. Ghiretti, 30 anni, era già arrivata seconda in questa gara alle Paralimpiadi di Rio 2016 e Tokyo 2021, dove fu battuta proprio da Illes.
Giulia Terzi, 29 anni, ha invece conquistato il bronzo nei 400 metri stile libero categoria S7. Tre anni fa, alle Paralimpiadi di Tokyo, vinse l’argento nella stessa gara, oltre a due medaglie d’oro e una di bronzo in altre competizioni. Terzi ha dichiarato che considera questo bronzo particolarmente notevole, anche perché è stato in parte inaspettato, dato che meno di sette mesi fa ha avuto un figlio e la sua preparazione per queste Paralimpiadi è stata molto ridotta e complicata.
Anche Carlotta Gilli ha conquistato una medaglia di bronzo, la sua quarta medaglia in queste Paralimpiadi. Gilli è arrivata terza nei 50 metri stile libero categoria S13, una categoria che include le nuotatrici con disabilità visive meno impattanti sulle prestazioni. Nei giorni precedenti, Gilli aveva già vinto una medaglia d’oro, una d’argento e un’altra di bronzo. A 23 anni, Gilli è una delle migliori nuotatrici paralimpiche al mondo e una delle atlete di punta della delegazione italiana. Alle Paralimpiadi di Tokyo, a soli vent’anni, vinse due medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo.
Il 25enne Manuel Bortuzzo ha invece vinto il bronzo nei 100 metri rana categoria SB4, alla sua prima finale paralimpica. Bortuzzo è noto anche al di fuori del contesto sportivo per un episodio di cronaca molto discusso: nel 2019, due persone gli spararono per errore, scambiandolo per un’altra persona dopo una rissa. Questo incidente gli causò una lesione midollare, portandolo alla paralisi delle gambe. Prima dell’incidente, Bortuzzo era già un nuotatore di alto livello, e dopo la tragedia del 2019, ha iniziato ad allenarsi come nuotatore paralimpico.