Manila Esposito: “Simone Biles nostro idolo, i suoi complimenti sono tanta roba”
La ginnasta Alice D’Amato ha compiuto un’impresa straordinaria alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove ha vinto la medaglia d’oro nella trave. Dopo il trionfo e i meritati festeggiamenti c’è stato anche spazio per un’intervista ai nostri microfoni presso Casa Italia, il quartier generale del Comitato olimpico italiano. “Sono davvero emozionata, ancora non ho le parole giuste per descrivere quello che provo e quel che ho provato. Credo di essermi presa quel che mi meritavo. Ho cercato di vivere ogni momento, perché le Olimpiadi non si scordano mai e capitano solo una volta ogni quattro anni. Porterò nel cuore ogni momento”, ha raccontato.
“Il mio pensiero più grande va al mio papà sicuramente, perché credo da lassù abbia fatto tantissimo per me e lo continuerà a fare, e poi va a mia sorella e a tutta la mia famiglia che mi hanno supportato in tutti questi anni, soprattutto nel momento più doloroso, per farmi arrivare dove sono arrivata e non mollare quando è successo”, ha aggiunto D’Amato.
Anche Manila Esposito ha ottenuto un ottimo risultato, vincendo la medaglia di bronzo nella stessa disciplina di D’Amato e di un’altra grande campionessa: Simone Biles. “Ero un po’ agitata prima della gara perché non avevo mai partecipato alle Olimpiadi, è stata un’emozione fortissima. Non mi aspettavo di prendere questa medaglia, perché non ho fatto la mia trave migliore, però sono comunque riuscita ad arrivare fino in fondo e a ottenere un buon risultato”. Rispondendo a chi le ha chiesto a cosa si prova a battere Simone Biles ha risposto così: “Beh, l’ho battuta solo perché lei ha sbagliato l’esercizio. Anche ginnaste così forti possono cadere. Lei è stata molto carina a farci i complimenti, per noi è un idolo, di tanta ispirazione per tante ragazze. Ricevere i complimenti da lei è tanta roba”.
Anche D’Amato ha commentato gli elogi ricevuti da Biles. “Simone Biles ci ha fatto i complimenti, eravamo emozionate, riceverli da lei é comunque una cosa in più”.
“La trave non sarà mai il mio esercizio preferito, che rimane la parallela, però sarà un punto di inizio per lavorare tanto. Spero che si avverino altri sogni così anche nelle altre specialità”. Queste le parole di D’Amato al suo rientro in aeroporto. “C’è tanto lavoro ma non solo dietro la medaglia, per qualunque risultato. Se arrivano le medaglie è un coronamento, però solitamente il lavoro c’è sempre”, ha concluso la medaglia d’oro.
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