Questo nuotatore norvegese ha una vera e propria ossessione per i muffin serviti al villaggio olimpico e abbastanza personalità da avere conquistato la vetrina di TikTok
Le Olimpiadi di Parigi 2024 passeranno alla storia per due grandi polemiche sull’organizzazione. In primis, l’inquinamento della Senna che ha costretto gli atleti di Triathlon a pregare che si potesse gareggiare (e alla fine ce l’hanno fatta). In secondo luogo, il cibo del villaggio olimpico. Fin dall’inizio gli atleti si sono lamentati per alcuni problemi di approvvigionamento al ristorante. Una protesta che ha spinto l’operatore Sodexo Live ad aumentare il volume degli ordini per alcuni prodotti. Come aveva fin da subito riportato L’Équipe, i primi a boicottare la mensa erano stati i britannici: avevano alzato la voce per l’assenza di uova e pollo. E per la carne servita, secondo loro, “troppo cruda”. Ed è per questo, come scrive invece il Times, che gli atleti avrebbero chiamato uno chef apposta dal Regno Unito. “Ci rammarichiamo di questa decisione e siamo pienamente mobilitati per soddisfare tutte le esigenze di tutti gli atleti”, ha dichiararo Sodexo Live.
Sodexo Live gestisce il “ristorante più grande del mondo”, inaugurato il 18 luglio, con 3.300 posti a sedere e 40mila servizi serviti al giorno – è aperto 24 ore su 24 – nel cuore del Villaggio degli atleti, situato nella periferia nord di Parigi: “Fin dai primi giorni abbiamo lavorato attivamente per adattare le nostre forniture per soddisfare le esigenze degli atleti di tutto il mondo e contribuire alle loro prestazioni è la nostra priorità: li ascoltiamo e prendiamo molto sul serio i loro feedback”, ha concluso l’azienda. Poi ne sono arrivate altre. Ad esempio: “Ci ho messo un’ora e mezza solo per mangiare”, aveva detto il nostro nuotatore Niccolò Martinenghi. Lorenzo Zazzeri aveva aggiunto un altro disagio: “Si sono rotti due ascensori contemporaneamente e dobbiamo fare nove piani a piedi, non il massimo”. Insomma, non proprio benissimo.
Le recensioni norvegesi
Adesso sono spuntate pure le recensioni. Tanto da fare diventare famoso Henrik Christiansen, nuotatore norvegese di 27 anni (la sua specialità sono i 1.500 metri in stile libero). Più di recente è diventato virale nel variegato nome del web con il soprannome di “The Muffin Man”. Il motivo? Questo nuotatore norvegese ha una vera e propria ossessione per i muffin serviti al villaggio olimpico e abbastanza personalità da avere conquistare TikTok. Naturalmente, soprattutto i muffin al cioccolato. In fin dei conti, la lista dei cibi vietati al ristorante più grande al mondo è già piuttosto lunga. Come avocado, foie gras, patatine fritte e persino i nuggets di pollo, ma evidentemente nessuno ha pensato di mettere un limite ai dessert. Per la felicità, appunto, di Henrik Christiansen.
Nonostante le proteste degli ultimi giorni, sembra proprio che i muffin al cioccolato del villaggio olimpico siano una vera e propria delizia. Tanto che, appunto, il nuotatore norvegese se ne è completamente innamorato. Le sue recensioni sono nate tutto per scherzo. Sembrava un’innocua avventura social. Invece, si è trasformata in una serie virale.
Le dichiarazioni
“Una recensione di alcuni dei pasti che ho mangiato fino a ora al villaggio olimpico”, si legge nel primo video caricato da Christiansen su TikTok, dove gli ormai famosi, anzi famosissimi, muffin fanno la loro prima apparizione. Il voto del nostro protagonista non lascia spazio al dubbio: “Undici punti su dieci, è una cosa folle”. La trovata è stata, di questi tempi certo, un successo. Così nei commenti centinaia di utenti hanno chiesto l’atleta di continuare la serie. E lui ovviamente ha detto di sì, felice di vestire per qualche giorno i panni del critico gastronomico.
Ed ecco allora che nei video successivi lo si vede offrire un muffin ad altri atleti, autoproclamarsi “The Muffin Man”, e addirittura essere sorpreso da un compagno di stanza mentre nasconde alcuni dolciumi nel suo comodino. Un altro fattore positivo per Henrik Christiansen è che diversi utenti si sono schierati sotto la bandiera della Norvegia: “Io sto tifando per tutti gli atleti norvegesi proprio a causa del Muffin Man”, ha scritto un utente su TikTok. Secondo altri si tratta della “cosa più inaspettata e allo stesso tempo divertente arrivata dalle Olimpiadi quest’anno”. Altri ancora, infine, hanno una visione più romantica: “È la migliore love story olimpica di sempre”. In fin dei conti, se non è amore quello che proviamo tutti noi anche per il cibo. Esattamente come per Henrik Christiansen.