Il quartetto azzurro ha conquistato il bronzo battendo la Danimarca. Così come era accaduto tre anni fa, nel 2021, a Tokyo per l’oro
Non c’è mai fine all’orgoglio dei campioni. Battuto in semifinale dall’Australia, che ha fatto pure il record del mondo e che in finale ha vinto la medaglia d’oro (argento, invece, alla Gran Bretagna), il quartetto azzurro ha conquistato la medaglia di bronzo battendo nella finalina la Danimarca. Così come era accaduto tre anni fa, nel 2021, all’Olimpiade di Tokyo, anche se in Giappone l’Italia salì sul gradino più alto del podio.
Come nelle altre uscite di questi Giochi, Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna sono partiti con le marce basse per poi uscire alla distanza, con gli avversari che, ormai sorpassati, negli ultimi due giri si sono definitivamente disuniti. La vittoria azzurra è stata meritata ed è arrivata con il tempo di 3’44″197 contro i 3’46″138 dei danesi.
Le parole di Filippo Ganna
Il bronzo, dopo l’oro di Tokyo, nell’inseguimento a squadre “significa che non abbiamo mollato di testa, che siamo comunque guerrieri e lottiamo fino alla fine, fino all’ultimo metro, fino all’ultima linea. Quindi, bisogna dire grazie ai ragazzi e allo staff e chi c’è stato vicino anche se sapeva che non era una lotta per l’oro, ma per il bronzo. Lottare fino alla fine e portare a casa una medaglia è sempre una grande soddisfazione”, sono state le parole di Filippo Ganna arrivato a Casa Italia, dell’Olimpiade di Parigi 2024, insieme ai compagni di squadra Francesco Lamon, Jonathan Milan e Simone Consonni.
Soddisfazione olimpica
Ganna ha vinto due medaglie in questi Giochi Olimpici: “Come ho vissuto a livello individuale dopo la medaglia d’argento nella crono? Sono stati dei bei momenti, ho avuto bisogno di un attimo di recupero mentale. I ragazzi mi hanno aiutato a scaricare la tensione. Grazie a loro che mi hanno aiutato per ottenere questa seconda medaglia e davvero ancora grazie a chi ci ha sempre supportato”, ha concluso Ganna.
